15.07.2005 | Cultura e Tradizioni

La tradizione del vino resta “Immutata”

Prende il nome di "Identità Immutate" il progetto non profit sorto nel 2000 in concomitanza con la prima edizione della biennale "Spino Fiorito" (Le piccole, grandi Italie nel bicchiere) promossa dal comune di Massa Carrara in nome dei vitigni autoctoni, per promuovere la conoscenza della produzione vinicola di alta qualità e di limitata quantità, come quella locale dei vini bianchi Doc del Candia e dei Colli di Luni e del rosso IGT Val di Magra.

Il progetto "Identità Immutate" ha lo scopo di unire in una rete solidale le piccole zone italiane della tradizione, rimaste fedeli alle proprie radici storiche, culturali e artigianali e simili per problematiche di visibilità e di tutela nell'attuale momento di globalizzazione.

Agli intenti comuni, si abbinano strategie collettive, con scambi di esperienze ospitalità fra gli aderenti, durante fiere, convegni e mostre, in modo da far conoscere in tutta l'Italia i "tesori" delle micro-aree altrimenti ignorati. Per mezzo delle numerose iniziative, anche mediatiche, i territori del movimento sono posti all'attenzione di un turismo colto, il cui viaggio passa, non solo attraverso le bellezze naturali, l'arte e il folklore, ma anche per le vie dei sapori e dei prodotti di nicchia.

Attualmente i partner di "Identità Immutate" sono: la Provincia di Massa-Carrara (capofila); il Fermano nelle Marche; il nord-ovest del Salento (Lecce); le terre di Alcamo (Trapani) e il Parco Jalari di Barcellona di Messina; le Comunità Montane della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana (Salerno); i produttori della montagna del Sud riuniti nel Consorzio Ater (Abruzzo e altre regioni); Sala Baganza di Parma; le Terre dei Forti e Valpolicella del Veneto; il comprensorio di Savigliano (Cuneo).

Il battesimo ufficiale del progetto è avvenuto nel 2002 in occasione della seconda edizione di "Spino Fiorito". Protagonisti, i prodotti del mito italiano, come agnello di Zeri, olio trapanese, sfusato amalfitano, maccheroncini di Campofilone e vini antichi. Al convegno d'inaugurazione, relatori di spicco: Giorgio Calabrese, nutrizionista dell'Università Cattolica di Piacenza, consulente della Rai e membro dell'Authority Alimentare Europea; Fausto Cantarelli, docente alla Facoltà di Agraria di Parma; Beppe Bigazzi, conduttore della trasmissione "La Prova del Cuoco" di Rai-Uno. Moderava l'incontro Rosanna Ercole Mellone, ideatrice e coordinatrice del progetto, giornalista consumerista ed esperta di nutrizione per alcuni periodici (fra cui Gruppo Repubblica-L'Espresso, Viaggi del Gusto, Le Vie del Gusto, Sale & Pepe, Top Salute), radio Circuito 29 e Rai Uno.

Tanti negli anni gli eventi nati e promossi sotto l'insegna del progetto che anche per il 2005 vede un programma ricco di appuntamenti tra cui Sapori, che si è svolto a Fivizzano di Massa (3-5 giugno); Buon'Italia, a Marina di Carrara (7-12 luglio); Bancarel'Vino, a Mulazzo di Massa (3-7 agosto); Festa Internazionale del Pane, a Savigliano (Cuneo) (23-26 settembre); Rosa Fresca Aulentissima ad Alcamo (Trapani) (novembre).

L'Enovago
enovago@vinit.net

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