29.07.2014 | Eventi Inserisci una news

Gnocchi a San Lorenzo Nuovo ed è festa

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Nella terra in cui viene coltivata da secoli la patata dell'Alto Viterbese non potevano che organizzare la sagra degli gnocchi. Ma quella di San Lorenzo Nuovo è un appuntamento speciale nel quale questo gustoso primo piatto viene proposto in quattro varianti diverse, tutte buonissime: il classico ragù, con burro e salvia se non si ama il pomodoro, alla vodka se si gradisce il gusto amarognolo del distillato e infine con il pesto, per chi non resiste al profumo del basilico fresco. Dall'11 al 17 agosto il grazioso centro a pochi passi dal Lago di Bolsena offre l'opportunità di assaggiare questo particolare tipo di pasta realizzata rigorosamente con patate dell'Alto Viterbese, che trovano proprio nei terreni di origine vulcanica, permeabili e ricchi di potassio, le condizioni ideali per il loro sviluppo.

Ogni sera a partire dalle 19 si potranno assaggiare gli gnocchi – realizzati con le ostate fornite dalla Cooperativa Centro Agricolo Alto Viterbese di San Lorenzo Nuovo – insieme a una carrellata di piatti tipici della zona. Come antipasto, si andrà dalla freschezza del prosciutto e melone al gustoso tris di formaggi della Tuscia; come secondi, trippa e salsiccia, accompagnati da patatine fritte, insalata di pomodori e fagioli con le cotiche. Da queste parti la semina di questo legume avveniva nella terza decade di giugno, dopo la mietitura del frumento, per permetterne la maturazione intorno alla fine di agosto: da qui deriva l'appellativo di "fagiolo secondo", in quanto prodotto di secondo raccolto, o "fagiolo della stoppia", perché seminato sulle stoppie del frumento appena lavorate. Anche quest'anno la cena terminerà con il cocomero, uno dei grandi classici estivi.

Giunta alla 37esima edizione, questa sagra attira ogni anno centinaia di turisti non solo per il cibo di altissima qualità, ma anche per la particolare cornice nella quale si svolge: la splendida e ampia piazza Europa, di forma ottagonale, dove vengono sistemati oltre 500 tavoli sotto confortevoli gazebo. La piazza, sulla quale si affaccia la cattedrale di San Lorenzo Martire, fu progettata dall'architetto Francesco Navone che sviluppò la pianta del nuovo abitato sul modello della piazza ottagonale Amalienborg di Copenaghen, da cui si dipartono vie dritte e larghe che si intersecano ad angolo retto. A fare da contorno alla festa saranno le bancarelle, i giochi per bambini, la musica e i fuochi d'artificio.

Adagiato su una collina a 503 metri d'altezza, San Lorenzo Nuovo fu l'ultimo paese fondato dallo Stato Pontificio e gode d'estate della brezza proveniente sia dal mar Tirreno che dal lago; il bellissimo bacino di Bolsena, infatti, dista solo 5 chilometri e si può scorgere da vari punti panoramici interni al paese. L'antico abitato si trovava proprio sulle rive del lago, in una posizione poco salubre a causa della malaria: lo Stato Pontificio decise quindi di trasferirlo in un luogo più alto e salutare, e per questo motivo fu aggiunta la parola "nuovo" al nome della cittadina. Al suo interno, meritano una visita la Cattedrale di San Lorenzo Martire, che con i suoi 34 metri di altezza domina piazza Europa, e la Chiesa di Torano, poco fuori dal centro abitato. San Lorenzo Nuovo, peraltro, è situato in una zona strategica, fra boschi incontaminati e a due passi dal confine con l'Umbria e con la Toscana.

Scheda

Luogo – San Lorenzo Nuovo - Viterbo
Data – 11-17 agosto
Info: 3408505381 https://www.facebook.com/pages/Fuoriporta/443250589045999"https://www.facebook.com/pages/Fuoriporta/443250589045999


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