23.07.2008 | Vino e dintorni

Grayasusi Etichetta Argento 2007 : il mio rosato del cuore !

Tra i tanti rosati degustati negli ultimi anni, in Italia ed all’estero, posso oggi scrivere che questo è il mio rosato del “cuore“, sto scrivendo dell’azienda...

Azienda Dattilo - di Roberto Ceraudo

88816 Strongoli (KR)
www.dattilo.it
info@dattilo.it
Telefono 0962 865613
Fax 0962 865696
Cellulare 328 4823088


Una azienda agrituristica calabrese di cui ho già scritto alcuni anni fa (link1 - link2):

che mi sento di consigliare caldamente a chi volesse trascorrere una vacanza all’insegna del relax, della quiete piu’ assoluta, immerso nel verde degli ulivi e vigneti aziendali, coccolato dalla magnifica cucina, dagli ottimi vini, dall’ottimo olio extra-vergine di oliva biologico, del ristorante annesso alla struttura ed a disposizione degli ospiti, ad oggi tra i migliori di tutta la Calabria. La struttura è dotata di una bella piscina, immersa nel verde, dove potrete ammirare un ulivo millenario, tra i piu’ antichi d’ Italia.

Ma torniamo al tema di questo mio articolo:

il vino rosato di Ceraudo, che viene prodotto in due versioni: una etichetta rame, vinificato solo in acciaio ed è un grande prodotto, immediato, di grande qualità e piacevolezza; ed una seconda versione etichetta argento, che viene vinificato in parte in acciaio ed in parte in barrique, con “delestages” quotidiani, tra i migliori rosati mai degustati, tanto da farmi dichiarare che questo è: il mio rosato del cuore.

Il nome è dedicato alla figlia maggiore di Roberto Ceraudo che si chiama Susy, una bella ragazza dai tipici tratti somatici calabresi, al quale è stato anteposto il nome Gray che in lingua albanese significa “ragazza“. Un grande vino di Calabria, in versione rosata, tra i migliori oggi in circolazione in Italia, un vino che metterà d’accordo esperti, appassionati e semplici consumatori, un vino con ben 14,5° gradi di alcol, che non viene minimamente percepito, ma solamente un bel “fruttino” rosso, di grande intensità, piacevolezza e persistenza, anche dopo molti giorni dalla stappatura .


Degustazione


Al colore è di un rosso “cerasuolo”, brillante; il naso è ammaliante, intenso, fragrante, fruttato e fresco: tanti piccoli frutti rossi a ricordarci in primis la ciliegia, ma anche il lampone, la florealità della rosa ; in bocca è stupendo, intenso, appagante, invitante ed una beva scorrevole , con la sua piacevolezza e pur con i suoi 14,5 gradi alcolici, che non si avvertono minimamente; grande equilibrio sensoriale e lunghissima Pai finale. Uno dei migliori rosati, in versione ferma ad oggi degustati, se non il migliore in senso assoluto.

I miei migliori complimenti a Roberto Ceraudo, per essere riuscito ad elaborare un prodotto cosi’ altamente piacevole e di alta qualità, finezza ed eleganza, non disgiunte da un buon corpo, ed a tal proposito vi riporto integralmente quanto ha scritto un collega del Mattino di Napoli, e curatore di Guide Campane, che porta il nome di Luciano Pignataro.

Buona lettura ed alla nostra salute con il Magnifico Rosato Grayasusy Etichetta Argento-2007- di Roberto Ceraudo, IL MIO ROSATO DEL CUORE, che sono felice di portare alla vostra attenzione, cari amici lettori.


Cosi’ ne ha scritto Luciano Pignataro

Grayasusi Etichetta argento 2007 rosato Val di Neto igt


CERAUDO

Uva: gaglioppo

Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro

Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Non amo le affermazioni apodittiche, ma credo che il Grayasusi 2007 è destinato a diventare uno dei protagonisti dell'anno. Nasce a Strongoli, fra Cirò e Crotone, in un luogo magico, l'azienda agrituristica di Roberto Ceraudo, il sogno di una vita iniziato nel 1973 e di cui abbiamo già parlato inserendolo fra le prime cose degne di essere vissute quando è iniziata l'avventura di questo sito.

Da allora ha aperto un grande ristorante, completato il progetto, ma avremo modo di scriverne. Sicuramente questo rosato è uno degli incontri più belli che abbiamo fatto nella nostra lunga trasferta calabrese perché riesce a mettere insieme la freschezza della tipologia, ossia l'intensità e la persistenza del frutto, con la complessità della barrique salvaguardando una freschezza tonica, esuberante, stravolgente. Il metodo è quello dell'elevamento in barrique per circa sei mesi, ma il tocco magico è l'inserimento di una parte di rosato ottenuto per salasso che gli consente di avere un carattere allegro e stoppa sul nasce la bevuta greve.

Per cui, più che un rosso leggero, somiglia sicuramente di più ad un rosato pieno e ricco di frutta croccante. Entusiasmante. Una bottiglia di questo genere trova sicuramente il consenso di tutti, gli appassionati e gli intenditori si troveranno di fronte ad una piacevole complessità, immediata e non cerebrale, quelli che bevono poco e persino gli astemi, invece, non potranno ritrarsi di fronte alla piacevolezza della beva.

Un bel prodotto, insomma, in cui si manifestano, se ancora ce ne fosse bisogno, le enormi potenzialità della Calabria che avrebbe potuto essere una sorta di Florida italiana. Lo beviamo sulle insalate di mare estive, sulle carni bianche e le paste con le verdure dell'orto.


Sede a Marina di Strongoli, Contrada Dattilo.
Tel. e fax 0962.865613
www.dattilo.it

Enologo: Fabrizio Ciufoli.
Ettari: 20 di proprietà.
Bottiglie prodotte: 70.000.
Vitigni: gaglioppo, magliocco, cabernet sauvignon, chardonnay, greco, pecorella.

 
Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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