17.12.2004 | Eventi

Natale: meno caviale e champagne più tradizione made in italy

(Coldiretti). "Gli italiani diventano piu' parsimoniosi e si riduce del 7% la spesa per alimenti da consumare a tavola o da destinare a cenoni o regali ma a rimetterci sono soprattutto i prodotti stranieri simbolo del lusso come caviale (-16%) e champagne (-21%) per i quali crollano drasticamente le importazioni mentre resistono saldamente sotto l'albero 2004 i prodotti tipici della tradizione nazionale, con una spesa di circa 1,5 miliardi di euro nel mese del Natale".

E' quanto stima la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi alle importazioni nei primi nove mesi dell'anno e delle elaborazioni sui dati Ismea-AcNielsen sui consumi. Durante il Natale gli italiani aumenteranno di quasi il 45%, rispetto agli altri mesi, le spese destinate ai prodotti alimentari che, nonostante si prevedano inferiori a quelle del 2003, privilegeranno il Made in Italy dal campo alla tavola come i prodotti a denominazione di origine garantita. Gli italiani - sottolinea la Coldiretti - si regaleranno per il Natale 2004 un "pacco Doc" per un valore di 1,5 miliardi di Euro composto per un terzo da vini e spumanti, per il 30% da formaggi, il 25% da salumi e il restante 12% tra oli di oliva extravergini di oliva, legumi, frutta secca e altri prodotti.

E le possibilità di scelta tra i 145 prodotti Dop/Igp riconosciuti dall'Unione Europea (il 21% del totale comunitario) comprendono prodotti ortofrutticoli (42), formaggi con ben 31 prodotti riconosciuti, seguiti dagli oli di oliva (35), dai prodotti a base di carne (28), ai quali seguono gli aceti (2), i prodotti da panetteria (3), due prodotti di carne e frattaglie fresche, una essenza e un miele. A questi si aggiunge - prosegue la Coldiretti - un'offerta nazionale di ben 25 vini Docg e 303 Doc che interessano il 34 % della superficie nazionale impiantata a vigneto.

E se sono italiane il 98% delle bollicine acquistate dalle famiglie per i brindisi in casa, a essere preferiti in sei casi su dieci sono gli spumanti Made in Italy dolci secondo un'indagine Ismea-AcNielsen. A brindare con le bollicine nazionali - continua la Coldiretti - non saranno solo gli italiani, ma anche molti stranieri come negli Stati Uniti dove le esportazioni di spumante Made in Italy sono aumentate del 10% nei primi nove mesi del 2004, secondo gli ultimi dati dell'Italian Wine & Food Institute.

I prodotti tipici più consumati a Natale sono il Parmigiano reggiano e il Grana padano per i quali si stima un aumento superiore al 4% negli acquisti ma troveranno spazio nella spesa salumi pregiati (dal Parma, al San Daniele, al Culatello di Zibello fino alle soppressate calabresi), formaggi storici (Pecorino sardo o i Caciocavalli silani), gli oli Dop e le confezioni di legumi tradizionali autentiche come i fagioli (di Lamon, di Sarconi e di Sorana) e le lenticchie di Castelluccio di Norcia, che potranno essere facilmente riconoscibili dalla presenza sulle confezioni del caratteristico logo (DOP/IGP) a cerchi concentrici blue e gialli con la scritta per esteso nella parte gialla "Denominazione di Origine Protetta" o "Indicazione Geografica Protetta" mentre nella parte blue compaiono le stelline rappresentative dell'Unione Europea.


I prodotti made in Italy dal campo alla tavola di natale
Vini e spumanti 33%
Formaggi 30%
Salumi e prosciutti 25%
Olio di oliva, Legumi, frutta secca e altri prodotti 12 %
Totale 1500 milioni di euro


Fonte: Coldiretti
sito: coldiretti.it

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