21.06.2015 | Eventi Inserisci una news

I 30 anni del Loazzolo "Piasa Rischei" di Forteto della Luja

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Imperdibile degustazione verticale di una quindicina di Annate Storiche, dal 1985 al 2014, del Loazzolo Doc Vendemmia Tardiva "Piasa Rischei", in programma domenica 21 e lunedì 22 giugno presso l'azienda produttrice Forteto della Luja in regione Candelette 4a Loazzolo (AT)

E' doveroso definire "imperdibile" la degustazione verticale di una quindicina di Annate Storiche, dal 1985 al 2014, del Loazzolo Doc Vendemmia Tardiva "Piasa Rischei", in programma domenica 21 e lunedì 22 giugno presso l'azienda produttrice Forteto della Luja in regione Candelette 4a Loazzolo (AT).


La Loazzolo Vendemmia Tardiva è la più piccola Doc piemontese con la più bassa resa per ettaro (circa 22 ettolitri per ettaro). Le origini risalgono proprio al 1985, grazie all'idea dell'enologo e viticultore Giancarlo Scaglione di riscoprire una tradizione di famiglia, incoraggiato anche da Giacomo Bologna e Luigi Veronelli, per rilanciare il Moscato Passito in Piemonte. Nacque così un particolare ed affascinante vino da meditazione, il primo prototipo di quello che sarebbe diventato il Loazzolo Doc.


Nel caso specifico del Loazzolo Doc Vendemmia Tardiva "Piasa Rischei" le uve di moscato bianco sono coltivate a 450 metri di altitudine, raccolte in maniera meticolosa progressivamente da fine settembre fino a novembre inoltrato, con gli ultimi grappoli e gli acini infavati da Botrytis nobile, mentre la prima parte del raccolto è fatto appassire su stuoie in fruttaio.
Dopo una vinificazione con spremitura soffice e la successiva fermentazione in piccole botti di rovere, l'affinamento prosegue per circa due anni in legno prima dell'imbottigliamento.

 

Il programma delle due giornate prevede dalle 10,30 alle 18,30, visite guidate gratuite della durata di circa un'ora con Giovanni Scaglione al vecchio vigneto Piasa Rischei risalente al 1937 e all'antica cantina, con approfondimenti sull'agricoltura biologica, la conservazione della biodiversità e la vinificazione con lieviti madre, che si concluderanno con una breve introduzione alla degustazione verticale libera del Loazzolo Doc.


In compagnia di Anna Fila si potrà quindi inoltrarsi lungo il Sentiero Natura dell'Oasi WWF che circonda i vigneti, alla scoperta di erbe buone da raccogliere per la cucina e la salute. Completano il palinsesto la parte dedicata all'arte con la "Bottiglia d'Artista" di Paolo Fresu, la mostra di Liselotte Frauenknecht e Bruno Dester e la presentazione della biografia "Luigi Veronelli, la vita è troppo breve per bere vini cattivi" con gli autori Gian Arturo Rota e Nichi Stefi.


Dalle 13 alle 14 tavola rotonda "Riflessioni sul mondo del vino" condotta da Luca Gardini, sommelier campione del mondo nel 2010, Antonello Maietta, presidente nazionale Associazione Italiana Sommelier, Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, lo scrittore Paul De Sury ed il medico Enzo Grossi, oltre ad altre personalità e giornalisti del settore.

 

Informazioni dettagliate sul sito www.fortetodellaluja.it o tramite mail a info@fortetodellaluja.it

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio


Tag: moscato, riflessioni, Forteto, Loazzolo, Scaglione, Fila


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