Due prestigiosi premi vinti da questo vino nell’anno 2010.
Non è mai un caso, quando un vino vince una GRAN Medaglia d' Oro ad un Concorso enologico, dove sono in lizza circa 7.000 vini.
( da 96/100 in su ).
Se poi questo bel risultato viene confermato da un'altro Concorso locale allora possiamo stare certi che la qualità è veramente alta.
Il Concorso in cui questo negramaro di Puglia ha vinto la Gran Medaglia d' Oro è il Concours Mondial de Bruxelles edizione 2010, mentre il concorso locale di Puglia è chiamato Radici.
( Vedi risultati al link:
http://www.ivinidiradici.com/radici_press_long.php?long=325 )
Per chi Vi scrive questa azienda non è nuova, in quanto un paio di anni fa, con un altro vino si è aggiudicata il prestigiosissimo premio The Best Wine, aggiudicandosi niente meno che una Gran Medaglia d' Oro ( da 96/100 in avanti ), Vi stò scrivendo dell'azienda pugliese :
APOLLONIO CASA VINICOLA s.r.l
Via San Pietro in Lama, 7
73047 Monteroni di Lecce (LE)
Tel. 39 0832 327182
Fax 39 0832 420051
email: info@apolloniovini.it
Sito : http://www.apolloniovini.it
SCHEDA TECNICA- Terragnolo- Igt Salento Rosso- 2004-
Produzione regionale: Salento (Puglia)
Terreno: Calcareo - Argilloso
Coltivazione: Alberello
Varietà uve utilizzate: 100%Negramaro
Clima: Inverni miti con primavere ed estati secche
Vendemmia: Manuale a completa maturazione del grappolo
Vinificazione: Fermentazione tradizionale di 30-45 giorni dal mosto a temperatura controllata
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere francesi, 12 mesi in bottiglia
Colore: Rosso rubino intenso
Caratteristiche organolettiche: Tipico e molto caratteristico
Gradazione alcolica: 14,50% circa
Abbinamenti: Ottimo con arrosti importanti e pasti saporiti
Temperature di servizio: 18°C
Tempo di conservazione:
Molti anni, se il vino è conservato in cantine idonee
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI WINETASTE
Al colore si manifesta ancora di colore rubino ben vivo, come fosse un vino di appena 2/3 anni;
al naso di primo impatto ed appena aperta la bottiglia, emerge una leggera " tostatura " conferita dalla barrique in cui è stato affinato, ma poi seguono intense note di cannella, una nota terrosa, macchia mediterranea in sottofondo, molto tipico, evolve continuamente nel bicchiere ;
ma è in bocca che ci dona il meglio di se : una grande " souplesse " degna solo dei cavalli di razza, denso tra palato e lingua, esplode con tutta la sua forza nel centro bocca, i tannini sono di nobile grana fine ed elegante, è armonico e lunghissimo nel finale di bocca.
Un grande prodotto di quella magnifica terra che è la Puglia, dove unicamente il sole, il clima, questi antichi alberelli, la sapiente mano enologica dei bravi F.lli Apollonio possono regalarci questi stupendi prodotti.
Ne conserverò ancora alcune bottiglie per molti anni, e se tra 15/20 anni questo vino sarà ancora in ottime condizioni, significherà che i migliori vini rossi ( come vado sostenendo da anni ) si trovano oggi al Sud d' Italia, da Roma in giu'.
Vogliamo poi aggiungere gli ottimi prezzi ai quali vengono venduti i vini di Puglia ? Che altro possiamo chiedere di piu' alla nostra vitivinicoltura del Sud : stupendi vini ad ottimi prezzi, questo è il compito principale di chi vuol fare il mio lavoro, andare alla ricerca di questi gioielli enologici e portarli alla conoscenza dei tanti appassionati ed addetti ai lavori sparsi per l' Italia ( ristoratori, enotecari ecc., ma anche guidaioli, opinions leader ) che pullulano il Web e la carta stampata.
Un vino che se vogliamo tradurre in centesimi, ha una valutazione che si colloca
intorno ai 93/100.
Onore agli uomini che fanno grandi i prodotti della terra.
Roberto Gatti
Tag: winetaste, gatti, Salento, Puglia, concours mondial de bruxelles, radici, concorso enologico, negramaro, apollonio