24.02.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

Il Primitivo di Manduria che non ha bisogno di legno

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Grande la mia sorpresa nel degustare questo Primitivo di Manduria ( le maiuscole sono volute !! ndr ), che si colloca al di fuori dei canoni tradizionali, con i classici sentori di frutta in macerazione, sottospirito ecc

Invece qui vi ho trovato molta piacevolezza, grande frutto integro, una bevibilità come poche volte capita di incontrare, veramente molto buono. Vi stò scrivendo, cari amici lettori, di un vino dell’azienda :

 

Cantine Pliniana

Indirizzo: C.da Barce

Città: Manduria

Teleforno: ( 39) 099.97.94.273

Fax: ( 39) 099.97.34.233

http://www.cantinepliniana.it

                                            E-mail: cooppliniana@libero.it

 

Un pò di storia

( liberamente tratto dal sito aziendale )

L'Azienda denominata “Pliniana Società Cooperativa Agricola” è stata fondata nel 1964.

La produzione totale di uve, proveniente dalla piana di Manduria con terreni magri, calcarei e di medio impasto, ammonta a circa 100.000 quintali: 60.000 quintali sono destinati alla produzione di Primitivo e i restanti 40.000 quintali al Primitivo di Manduria DOC.

 

La superficie coltivata si estende su millecinquecento ettari di vite allevata per il 60% ad alberello pugliese, ove domina il vitigno Primitivo con rese medie di uva per ettaro di circa 60 quintali, e per il 30% a cordone speronato.

Il numero di ceppi per l'alberello pugliese è di circa 4.000/5.500 viti per ettaro. L'età dei vigneti va dai 10 agli 80 anni.

 

La percentuale dei vitigni per vini bianchi è pari al 15% ed è rappresentata dalle seguenti varietà: Chardonnay, Trebbiano, Garganeca, Malvasia bianca, Moscato, Sauvignon. L'85% dei vitigni riguarda i vini rossi, con il 70% riservato al Primitivo e la restante parte ad altri vitigni a bacca rossa Negroamaro, Montepulciano, Lambrusco, Cabernet S., Sangiovese, Malvasia nera. 

L'epoca di vendemmia parte dalla seconda decade di agosto per il primitivo e per le uve bianche precoci, per arrivare sino alla prima decade di ottobre per tutte le altre uve.

 

Il clima mediterraneo, le cui temperature nel periodo vendemmiale sono comprese tra i 20 e i 35° C, presenta rilevanti escursioni termiche tra giorno e notte, determinando una graduale maturazione ed un accumulo di sostanze coloranti e con esse aromi fruttati ed una grande struttura al vino.

 

Gli impianti di vinificazione termo-condizionati consentono di produrre vino Primitivo di Manduria DOC ricco di aromi primari.

 

 

DEGUSTAZIONE

Sono arrivato a questa realtà dell’agro di Manduria, scorrendo i risultati del Concorso della Douja D’ Or del 2007, dove  questa azienda ha ottenuto questi risultati :

 

                  PRIMITIVO DI MANDURIA 2001 Priscus

                  PRIMITIVO DI MANDURIA 2003 Juvenis - OSCAR DOUJA

                  PRIMITIVO DI MANDURIA 2004 Due Mari

                  PRIMITIVO DI MANDURIA 2004 Re Noir

                  PRIMITIVO DI MANDURIA DOLCE NATURALE 2003 Suavis

 Oggi vi scriverò proprio di questo vino premiato con l’ Oscar

Tratto dal regolamento del Concorso :

 

“vini che alle selezioni raggiungono un punteggio superiore ai 90/100 vengono  ulteriormente premiati da una speciale  commissione di tecnici che, in relazione alle loro eccellenti caratteristiche qualitative, attribuisce loro il prestigioso riconoscimento dell' "Oscar della Douja d'Or".

 

 

 

 

JUVENIS 2003 GR. 14

SCHEDA TECNICA

Varietà delle uve: Primitivo 100%

Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e dal profumo ricco di frutta matura, di mora selvatica, di lampone, rimane al gusto armonico, gradevole e pieno.

Ciclo produttivo: è frutto di una filiera di accorgimenti tecnici che vanno dalla curata selezione delle uve nel vigneto, ad una fermentazione termo-condizionata indotta da lieviti selezionati, non eccessivamente lunga come il Priscus, ma bastevole per gustarne tutta la fragranza anzi tempo.

La sobrietà, la gioventù sono caratteristiche di questo grande vino che rappresenta la novità e nel contempo l'antica tradizione di questa terra che lo vuole rosso, giovane e generoso.

Abbinamenti: formaggi a pasta dura, carni alla griglia, agnello, selvaggina e pietanze piccanti.

Temperatura di servizio: stappare, ossigenare in caraffa e servire alla temperatura di 16°/18° C

Alcole svolto: 14%

Acidità totale: 5,7 g/l

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Ottenuto da uve di primitivo di Manduria 100%, vinificato solo in acciaio :

si presenta nel bicchiere granato scuro in bella tonalità, senza nessun accenno di aranciato a ben 5 anni dalla vendemmia, naso con un bel frutto pieno e maturo, profumi intensi e puliti dove emerge : la mora di rovo selvatica, giunta a piena maturazione d’agosto; in bocca è morbido, giustamente caldo, molto buono ed invitante, un alto contenuto glicerico va a bilanciare i 14 gr. di alcol, accattivante, godibile, tannini setosi. Un vino con una grande beva, che giustamente e meritatamente si è aggiudicato il premio dell’ Oscar della Douja d’ Or.

Un sorso tira l’altro, chiude con una lunga Pai finale.

Un vino da classificare eccellente, in base alla legenda di cui sotto, che viene venduto ad un prezzo a dir poco “ da vero regalo “ a circa 6/7 euro in cantina.

Alla nostra salute, cari amici lettori, con il magnifico Primitivo di Manduria della cantina Pliniana.

Roberto Gatti

 

 

 

 

0-60 

scadente o difettoso

61-70

passabile o corretto

71-75

medio e senza pretese

76-80

piacevole o franco

81-85

buono

86-90

molto buono/ ottimo

91-95

eccellente

96-100

Top Wine

 

 

 


Tag: vino, winetaste, gatti, Puglia, primitivo, manduria, pliniana, juvenis, alberello


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