31.12.2001 | Eventi

Una cena raffinata per fare festa

All'insegna dell'originalità e della ricercatezze i menù delle feste proposti da tre noti ristoranti della Capitale. Spopolano il pesce e gli eleganti sfizi del vegetariano. A prezzi che lievitano nei cenoni.


Menù natalizi per tutti i gusti e le tasche, ma rigorosamente a base di pesce, come tradizione impone. Dai ristoranti dei grandi alberghi, ai favoriti del Gambero Rosso e della Michelin, ai meno prestigiosi, ma non per questo meno appetitosi ristoranti etnici, è un trionfo di cernie, spigole e crostacei, accompagnati da salse e condimenti diversi e da un calice di buon vino.

Insalatina di razza con aceto balsamico e pomodoro caramellato, fusilli con filetti di triglia e tartufo bianco , filetto di spigola con tartufo nero e carciofi e semifreddo di catagne con salsa. Ecco uno dei menù tipo proposto dal ristorante La Rosetta che - riferisce lo chef Massimo Riccio - offre varie alternative per queste feste. Il tutto con l'eleganza decorativa che contrastingue questo locale segnalato dalla guida dell'Espresso.
 "In alternativa - dice Riccio - ci si può orientare su un menù meno borghese". Ovvero: seppioline allo zenzero con fagiolini, pasta casereccia con ragù di cervia e menta, filetto di scorfano cobn salmoniglio e sfornatino di broccoli siciliani o crespelle di scampi con limone caramellato e funghi chiodini e una cheese cake rivoltata con salsa di mirtilli o la tradizionale torta al cioccolato, sempre molto richiesta dai turisti.

"Le ricette -commenta lo chef - sono tutte abbastanza semplici e cercano di creare un contrasto tra il pesce e le salse che l'accompagnano. Il trucco sta nella cura dei particolari". Il riferimento va, ad esempio, alle crespelle di scampi , dove la frittura della portata base viene smorzata e resa digeribile dall'accostamento con il limone. Rigorosamente caramellato, però, per evitare il retrogusto un po' acido del composto.

Gran trionfo di pesce anche sulla tavola imbandita della Paella, il ristorante spagnolo di Trastevere. Un misto di tradizionalità gastronomica e flamenco per il cenone di Capodanno che vede spopolare paella e cazuela, in versione classica o con aggiustamenti e modifiche dello chef Roberto.  Regale la portata natalizia all'insegna della paella Juan Carlos , con riso tostato, verdure al forno e crostacei in gran quantità.  "Il tutto cucinato separatamente per una migliore resa del piatto", come suggerisce lo chef, alle prese con i fonelli sin dal mattino. "La paella, così come la cazuela sono piatti elaborati che presuppongono una lunga preparazione - spiega - perchè ortaggi e verdure varie vengono cotti al dente con un misto di spezie prima della tostatura del riso cui vanno aggiunti, insieme al soffritto di cipolle e al pesce, anch'esso preparato in separata sede".
La cazuela, invece, è una vera e propria zuppa di pesce, servita calda in apposite ciotole e accompagnata da pane tostato, da inzuppare come è nella tradizione. Il tutto irrorato da un bicchiere di vino bianco spagnolo. Il vigna Sol, suggeriscono dalla Paella. Per gli altri piatti ottimi anche il Gran Sangre de Toro e, ovviamente, l'immancabile Sangria. 

All'insegna del salutismo e dell'alimenazione sana il cenone proposto da Margutta Vegetariano, il noto ristorante della via degli Artisti, nato vent'anni fa come circolo culturale vegetariano per un'elite di amanti del mangiar sano e divenuto oggi un classico della ricercatezza culinaria e della varietà gastronomica. Coppa di champagne con biglie di caprino ai cuori di uva nera per iniziare il sontuoso menù di Capodanno. Tutto all'insegna di zucca gialla, melanzane, asparagi e formaggi. Sfogliatina croccante con fonduta alle noci e scaglie di tartufo e insalatina di riso selvatico e melograno con punte di asparagi e parmigiano come antipasto. Tris di primi: stella di pasta con ricotta alla crema di fiori di zucca e zafferano, tagliolini con melanzane e capperi ai pachino e basilico, riso cremolato con zucca gialla e tartufo . Sfiziosi e originali i secondi: torta di polenta e provola con funghi porcini e patate, strudel croccante di broccoli con lenticchie in umido, fantsia di carciofi dorati al limone. E per finire una coppa di marroni all'Armagnac con panna e cioccolata calda e l'immancabile torta di fine anno da accompagnare al brindisi di mezzanotte.

LE RICETTE



Fusilli di triglia e tartufo bianco





La ricetta di Massimo Riccio, della Rosetta.

Ingredienti semplici, per questo piatto raffinato. Per 4 persone servono 500 grammi di triglie, 350 grammi di fusilli, vino bianco, prezzemolo e tartufo bianco affettato in quantità variabile a seconda dei gusti (e del portafoglio).

PREPARAZIONE: Sbollatare le triglie con la lisca e conservare l'acqua. Dorare la polpa della triglia, un pizzico di sale, vino bianco e prezzemolo, ammorbidendo il composto con l'acqua di prima e mettere da parte. Scolare la pasta, unire il composto e far saltare in padella il tutto per pochi minuti. Servire con una spolverata di tartufo bianco a fette e una manciata di prezzemolo.




Crespelle di scampi con limone e funghi
La ricetta è dello chef Massimo Riccio della Rosetta.

Il miele, al posto del burro o dell'olio ed ecco che gli scampi cambiano sapore. Per 4 persone servono 4 scampi, acqua, farina, birra e bicarbonato per la pastella, un cucchiaio di limone, un cucchiaio di soia, mezzo cucchiaio di miele e 300 grammi di funghi chiodini.

PREPARAZIONE: Pulire gli scampi, privandoli delle code. Preparare la pastella con acqua, farina, birra e un pizzico di bicarbonato fino a divenire un composto molto cremoso. Immergere gli scampi e friggere in olio bollente per cinque minuti. Disporre su un piatto di portata con la crema ottenuta mescolando la fuoco lento per pochi minuti limone, soya e miele. Accompagnare con un contorno di funghi chiodini e foglie di menta.


Paella Juan Carlos e Valenciana
La ricetta è di Roberto, chef della Paella.

La paella, cucinata secondo la tradizione. Servono riso, peperoni, piselli, fagiolini, crostacei (scampi, seppioline, moscardini), cipolle, prezzemolo e peperoncino dolce per il condimento

PREPARAZIONE: Cuocere tutte le verdure, tranne i peperoni, al forno con le spezie per 15-20 minuti e togliere ancora al dente. Infornare i peperoni con foglie di alloro. Nel frattempo soffrigere la cipolla e mettere da parte. Far grigliare le seppioline e rosolare gli altri crostacei. Tostare il riso e unire il resto degli ingredienti e far saltare in padella per qualche minuto. Servire calda su un piatto di portata tradizionale.

Stesso procedimento per la paella valenciana, cui va aggiunto, però, un misto di pollo e tacchino, precedentemente cucinata a pezzettoni al forno o leggermente soffritta. 


Risotto cremolato con zucca gialla e tartufo
Una delle specialità del Margutta vegetariano

Rosolare la cipolla con una noce di burro. Tostare il riso e far cuocere subito dopo in una casseruola capiente con brodo vegetale, aggiungendo a metà cottura la zucca gialla fino a totale assorbimento. Saltare in padella con la cipolla precedentemente rosolata. Servire con una buona spolverata di tartufo di Norcia.

 

Ristorante La Rosetta, via della Rosetta, 8
Info: tel 06/6861002
La Paella 2, vicolo della Luce, 3
Info: tel 06/58331179
Margutta Vegetariano, via Margutta, 118
Info: tel 06/32650577

Prezzi medi
"La Rosetta": £. 100.000
"La Paella": £. 45.000 (cenone di fine anno £. 150.000)
"Margutta Vegetariano": £. 65.000 (cenone £. 250.000)



FONTE: Il nuovo

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