28.12.2013 | Vino e dintorni Inserisci una news

Syrah, Un Vitigno Che Offre Buone Performances Dalla Valle D’ Aosta Alla Sicilia

Invia un commento

Non è facile trovare vitigni che si esprimono ad alti livelli lungo tutta la nostra penisola, ero convinto che solo nelle regioni medio/calde il vitigno internazionale Syrah potesse esprimere buone realizzazioni ma mi sbagliavo.

Generalmente, fatte salve le dovute eccezioni, nei climi nordici le uve a bacca rossa fanno fatica a raggiungere una ottimale maturazione fenolica, per cui manifestano sentori di " verde ", di peperone, con tannini spesso non maturi ecc., in questo caso i bravi allievi ed insegnanti dell' Institut Agricol Regional della Valle d' Aosta sono riusciti nell'impresa di produrre un prodotto eccellente.

Regione La Rochère 1/A

11100 AOSTA (AO) - ITALIA

Tel 0165.215811 Fax 0165.215800

iar@iaraosta.it

http://www.iaraosta.it

Zona di produzione

L'attuale superficie vitata di 6,5 ha è frammentata in quattro località situate nel circondario di Aosta: Cossan, Moncenis, La Rochère e Ampaillan.

La dislocazione del "vigneto IAR" consente di posizionare i diversi vitigni nelle ottimali condizioni di esposizione, altitudine e pendenza, favorendo la migliore interazione varietà-terroir.

L'elevata qualità delle produzioni è favorita inoltre dal clima, di tipo endoalpino, caratterizzato da temperature invernali rigide (media 0-3°C) ed estive poco elevate (media 19-21°C) con una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Tali caratteristiche unite a limpidezza del cielo, scarsa nuvolosità, ridotte precipitazioni e bassa umidità relativa, minimizzano le avversità bioclimatiche e favoriscono la coltivazione della vite.

Oltre alle varietà destinate alla produzione ve ne sono numerose altre coltivate a scopo sperimentale, come ad esempio i vitigni di recente introduzione, per una loro possibile "adozione" in Valle d'Aosta, o i vitigni di antica coltivazione, identificati e recuperati in vigneti storici valdostani per una loro conservazione e valorizzazione. I vigneti, inoltre, si prestano alla realizzazione di molteplici attività di ricerca quali la comparazione di tecniche colturali viticole e lo studio dell'interazione del vitigno con i diversi fattori pedoclimatici, per trovare soluzioni alle problematiche che impone la viticoltura di montagna.

SYRAH

Vallée d'Aoste D.O.C. – Valle d'Aosta D.O.C.

Il vigneto

Situato sulla collina di Aosta in località Cossan ad una altitudine di 640 m s.l.m., è esposto a sud, presenta una pendenza media del 55% ed una sistemazione a rittochino. Il terreno di origine morenica possiede una sufficiente dotazione in elementi nutritivi ed in sostanza organica, una tessitura franco-sabbiosa ed una ricchezza in scheletro che garantiscono un moderato drenaggio delle acque pluviali. Le viti appartenenti alla varietà Syrah (100%) sono allevate a Guyot semplice con una densità di impianto di 10.000 ceppi/ettaro.

Dall'uva al vino

Le uve vendemmiate nella terza decade di settembre sono state diraspate, pigiate e lasciate macerare per 17 giorni in fermentini a temperatura controllata. Il sistema automatizzato di follatura a pistone ha permesso di ottimizzare la gestione della vinificazione in funzione del vigore fermentativo. A seguito della svinatura i vini sono affinati per 12 mesi in botti di rovere francese, 3 mesi in vasche in acciaio ed almeno un mese in bottiglia. Produzione: 1.300 bottiglie.

Caratteristiche del vino ed abbinamenti

Colore rosso rubino intenso, bouquet complesso in cui spiccano sentori di confettura e pepe nero. Ben strutturato, morbido ed equilibrato è dotato di buona persistenza gusto-olfattiva. Si abbina con cinghiale in umido, petto d'anatra grigliato alle ciliegie e formaggi stagionati *. Temperatura di servizio: 18-20°C.

*Abbinamento consigliato dall'Associazione Italiana Sommelier della Valle d'Aosta

Note di degustazione di Roberto Gatti Syrah 2011-gr. 14

Colore rosso rubino intenso ; al naso è intenso, fragrante ed invitante con note speziate tipiche del vitigno di pepe nero

( dovuto alla sostanza " rotundone ", consiglio una lettura ai link :http://www.winetaste.it/le-degustazioni-alla-4-edizione-del-nebbiolo-grapes/ ed anche :

http://www.enotime.it/zooms/d/un-po-di-rotundone-e-ogni-vino-diventa-un-campione#.Up87JG9PE6w )

ma anche frutta rossa di piccola pezzatura ; in bocca è intenso ed equilibrato, tannini bene integrati, beva invitante, ritorna il pepe nero intercettato all'olfatto, molto lungo nella sua persistenza finale.

Difficilmente in degustazione " cieca " lo si potrebbe collocare in Valle d' Aosta, da classificare Eccellente ( 90/100 ).

Ricordo che questo stesso vino e millesimo si è aggiudicato il Trofeo della Douja d' Or, concorso enologico che si svolge ogni anno in Piemonte, che viene aggiudicato solo a circa 40 vini sugli oltre 1.100 in concorso, ovvero a quei vini che superano il punteggio dei 90/100 !

( link : http://www.winetaste.it/la-douja-dor-premia-509-vini-italiani/)

Roberto Gatti


Tag: winetaste, syrah, roberto gatti, douja d'or, valle d'aosta, la rochere


px
px
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?