31.10.2004 | Vino e dintorni

Valutazioni sull'annata vitivinicola in Salento

Manduria (TA). Nessun condizionamento sul mercato della bottiglia rispetto a disponibilità e qualità del prodotto, ma annata con più di qualche problema sul fronte della vinificazione delle masse. È la fotografia di fine vendemmia 2004 in Salento, scattata da Elio Minoia, enologo della Vitivinicola Daggiano di Manduria e pluripremiato winemaker di diverse etichette salentine di successo.

"Avremo un prodotto ottimo per la bottiglia - assicura l'esperto -, senza flessioni nella qualità. Alcune difficoltà ci saranno solo per quelle produzioni che la grandine ha martoriato, in un ristretto areale che va da Punta Prosciutto a Salice Salentino, proseguendo per Guagnano, sino ad arrivare a Brindisi. Per il resto, annata amara sui mercati dei grossi quantitativi".
Aspetto tutt'altro che trascurabile questo, dal momento che la bontà del raccolto nella sua totalità ha una notevole importanza per il sostegno economico dell'imbottigliato di qualità.

Ma quali sono le cause di una vendemmia così poco soddisfacente? A pregiudicare l'annata, nella maggioranza dei casi, sono state mancanze nell'azione di protezione fitosanitaria. "L'evolversi dell'andamento climatico durante il ciclo vegetativo delle piante - spiega Minoia - si è dimostrato favorevole allo sviluppo dell'oidio e soprattutto della peronospora, che hanno sferrato il loro attacco nel periodo compreso tra aprile e gli inizi di agosto".

Ciò che però permette oggi di distinguere produzioni integre da produzioni decimate e di bassa qualità sono stati i diversi comportamenti tenuti dai produttori rispetto alla gestione sanitaria dei vigneti. "Secondo una mia analisi - argomenta l'enologo di casa Daggiano -, i produttori hanno adottato rispettivamente almeno tre condotte tra loro differenti. Un primo gruppo, responsabile di circa il 5% dell'intera produzione salentina, sopraffatto dalle disgrazie fitopatologiche, ha preferito abbandonare al suo destino i vigneti, non essendo in grado di fronteggiare l'emergenza. Questi produttori, che non fanno dell'attività agricola la loro prima fonte di sostentamento, sono stati costretti a vinificare pochi quantitativi di uva, di pessima qualità, quasi tutta destinata al conferimento in cantine sociali. Un secondo gruppo di produttori, ben più corposo, ha invece avuto il torto di sospendere i trattamenti fitosanitari agli inizi di luglio, come vuole una certa consuetudine contadina di queste parti. È stata una decisione incauta, dal momento che, oltre al danno di un raccolto minore in quantità e pessimo in qualità (marciume dei grappoli, alta acidità, bassa gradazione), questi agricoltori hanno dovuto subire la beffa delle spese investite nei trattamenti operati nei mesi precedenti".

Un terzo gruppo di produttori, individuato dall'analisi di Minoia, ha invece portato a casa buona quantità e ottima qualità. "Si tratta di quegli agricoltori - spiega l'enologo - che hanno completato il ciclo di protezione fitosanitaria sino al mese di agosto. Non lamenteranno perdite di alcun genere e avranno ottimi risultati di vinificazione".

Alla luce di quanto osservato, Minoia azzarda previsoni sull'andamento prossimo dei mercati. "L'imbottigliato non avrà scossoni. Le scorte per vini di eccellenza non mancheranno, anche perché le aziende leader hanno salvato il prodotto, soprattutto le vinicole private. Non prevedo sensibili aumenti dei prezzi al consumo della bottiglia, a meno che qualche imprenditore a meno che qualche imprenditore non abbia difficoltà a fare assorbire nella gestione ordinaria di bilancio le spese sostenute per i numerosi trattamenti fitosanitari. I problemi si presenteranno, invece, per i produttori che hanno conferito un prodotto pessimo alle cantine sociali: saranno inevitabilmente penalizzati sull'ammontare delle liquidazioni. Anche perché già si possono cogliere le prime avvisaglie di crisi sul mercato delle grandi masse: nessuna contrattazione in corso a stagione avviata".

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Ufficio Stampa
Azienda Vitivinicola Daggiano
C.da Acuti - Z. Ind.le
Manduria (TA)
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