L'appuntamento
nasce in collaborazione con l'Assessorato
Regionale Agricoltura e Foreste, l'Istituto
Regionale della Vite e del Vino, l'Università
degli Studi di Palermo Facoltà di Agraria e il
Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia
di Marsala, l'Accademia Cucina
Regionale.
L'apertura dell'Enosimposio
avverrà il 13 luglio alla presenza di Carlo
Ferracane - presidente Assoenologi Sicilia -, del dott.
Dario Cartabellotta - dirigente
responsabile IX Serv. Regionale allo Sviluppo Ass. Reg. Agr. -, del
dott. Leonardo Agueci -
presidente I.R.V.V. -, del prof. Giovanni
Liotta - preside corso di laurea in Viticoltura ed
Enologia di Marsala - e del dott. Elio Costa - responsabile
Accademia Cucina Regionale.
Sono in programma tre sessioni di
conferenze e dibattiti per affrontare tematiche di
particolare rilievo nel settore vitivinicolo:
la "valorizzazione
dei vitigni autoctoni siciliani" con gli
interventi di Dario Cartabellotta e del dott.
Giuseppe Spartà |
"i
lieviti indigeni siciliani" con la relazione del
dott. Daniele Oliva |
"lo
studio di una nuova metodologia per una corretta
interpretazione dell'analisi sensoriale e degustativa dei
vini" con il dott.
Alberto Ugolini. |
I lavori delle tre
giornate saranno moderati dal dott. Marco Mancini, direttore de "Il
corriere vinicolo". Particolarmente interessanti saranno le
tematiche inerenti l'uso dei "i chips nei
vini: esami degli aspetti tecnici e legislativi del loro impiego"
e l'importanza di un "marchio unico per la
tutela delle produzioni enologiche siciliane".
Il primo argomento, sarà relazionato dal prof.
Rocco Di Stefano, che spiegherà in
maniera dettagliata le modalità e i vantaggi nell'utilizzare i
frammenti di legno di quercia (chips)
che possono consentire l'aromatizzazione e di modificare la
struttura del vino e l'imitazione della fermentazione e
dell'affinamento in barrique.
Il dott. Stefano Raimondi,
direttore ICE Div. Vini - Roma,
parlerà dell'introduzione di un marchio per la valorizzazione e
difesa del vino siciliano nel mondo, spiegando come la
creazione di un marchio
identificativo delle produzioni vinicole possa aiutare i molteplici
problemi di comunicazione in vista di un consumatore finale.
"La finalità del 12° Enosimposio è quella di promuovere
ulteriormente il lavoro e la ricerca per raggiungere il
miglioramento tecnico-scientifico della categoria" - ha dichiarato
il presidente Carlo Ferracane -
"l'Assoenologi si propone la tutela professionale dell'enologo e
dell'enotecnico sotto il profilo sindacale, etico, giuridico ed
economico, nonché di rappresentare la categoria a tutti i livelli e
di curarne l'aggiornamento scientifico".
L'enologo Giacomo Manzo,
Segretario regionale dei tecnici di settore, ha sottolineato che "il
comitato attuale dell'Assoenologi di Sicilia ha in particolar modo
incrementato l'attività convegnistica considerata valido supporto
alla crescita professionale".
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Segreteria Organizzativa
Giacomo Manzo
Cell. 333 6809747
Addetto stampa
Cell. 347 9777839
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