19.10.2002 | Eventi

A Fabio Miccoli il prestigioso Trofeo Guido Berlucchi 2002

Milano. E' Fabio Miccoli, 21 anni, di Varedo (Milano), sommelier del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano, il Miglior Sommelier d'Italia 2002, il vincitore del prestigioso Trofeo Guido Berlucchi, il prezioso Jeroboam di bollicine decorato da una pregiata scultura e accompagnato da un ricco assegno di 5.000 €, offerti dall'azienda franciacortina leader in Italia nella produzione di spumanti metodo classico.

L'ambitissimo riconoscimento è stato assegnato nella notte di mercoledì, presso l'Hotel Du Lac di Riva del Garda, nel corso della cena di gala conclusiva del 36° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier

Ad emettere il verdetto, dopo aver messo alla prova i tre finalisti valutandoli su tutti gli aspetti in cui un ottimo sommelier è chiamato ad eccellere: degustazione, redazione di una carta vini, accoglienza dei clienti, abbinamenti cibo - vino, servizio a tavola, decantazione dei vini rossi e, per finire, servizio dei sigari, una selezionata giuria di esperti.

"La grande professionalità e la competenza dimostrata dai sommelier italiani che hanno partecipato al concorso - afferma Paolo Ziliani, responsabile marketing della Guido Berlucchi - costituiscono per noi produttori una fonte di sicurezza. Il sommelier è infatti il più importante testimonial del vino: è il tramite tra produttore e consumatore, è colui che fa conoscere il vino e le sue caratteristiche, svelandone aromi, sapori ed abbinamenti. Per tale motivo auspichiamo che la loro presenza divenga presto una costante irrinunciabile in tutti i ristoranti; per questo stesso motivo da tre anni sponsorizziamo il Concorso Nazionale Miglior Sommelier, confidando nel fatto che il Trofeo Guido Berlucchi possa costituire per ciascun sommelier un importante stimolo a sviluppare al massimo le proprie capacità e a migliorare costantemente, in vista del sempre maggior peso che il loro ruolo è destinato ad assumere".
 
Avere la possibilità di partecipare al Concorso e, a maggior ragione, vincere il Trofeo Guido Berlucchi è estremamente importante per un sommelier, costituendo un trampolino di grande prestigio, una tappa formativa di sicura rilevanza e un momento di crescita e di affermazione personale. E questo lo sanno bene anche Fabio Miccoli e gli altri due finalisti, il bergamasco Luigi Perazzo, sommelier presso l'Hosteria dei Binari a Milano ed il comasco Savino Angioletti, sommelier alla Bottega del Vino di Lugano, secondi ex aequo, che ieri sera erano davvero emozionatissimi.

I vincitori delle due precedenti edizioni del Trofeo Guido Berlucchi sono stati, nel 2000 il milanese Fabio Scarpitti, già sommelier del ristorante Aimo e Nadia, e nel 2001 il poco più che ventenne Luca Ravagnati, del britannico Waterside Inn di Bray, ormai accreditati professionisti del settore a livello internazionale.

-----------
Ufficio Stampa:
MultiMedia
Roberta De Nuccio
02.28040587

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?