Tale progetto di
e-government intende, quindi, semplificare gli adempimenti
amministrativi dei Comuni e delle aziende che riguardano le denunce della
produzione dei vini, dei mosti e dei vitigni, attraverso una
telematizzazione progressiva dei flussi documentali tra aziende, Comuni,
Camere di commercio, Province e Regioni. Inoltre, il nuovo servizio
consentirà una tempestiva documentazione annuale sulle produzioni di
vini Doc, per facilitare una gestione di tempestive politiche di
promozione dei prodotti e dei territori, ad opera dei Comuni e di altri
soggetti pubblici e privati.
Il beneficio per il Comune di Portogruaro sarà il superamento delle
modalità tradizionali di funzionamento dello sportello per le denunce dei
vini e nell'offerta di migliori e più veloci servizi alle aziende. Per
aderire al progetto «e-doc», Portogruaro dovrà stipulare una convenzione
con il Comune di Greve in Chianti (capofila dell'iniziativa) per la
gestione associata di tutti gli aspetti relativi al progetto che
disciplini aspetti finanziari, organizzativi e gestionali. A «E-doc»
aderiscono 61 comuni italiani e della Provincia di Alessandria.
Il finanziamento concesso dalla Comunità Europea è pari al 37%
dell'importo originariamente richiesto, pertanto si pone la necessità di
una prossima rimodulazione del progetto stesso. L'assessore comunale alle
attività produttive, Gianfranco Pavan, ha sottolineato le nuove
opportunità che il progetto riserva ai produttori vinicoli locali, più
tutelati e aggiornati.
Gianluca Rossitto
Fonte:
La
Nuova Venezia |