19.06.2003 | Itinerari del Gusto

Giardini al Mare (Cervia 2^ parte)

Quanto sono verdi le nostre città? Quanta natura offrono ai loro cittadini? Se lo spazio dedicato a parchi e giardini è un indicatore di qualità della vita urbano, allora a Cervia la qualità della vita è decisamente alta. La cittadina romagnola è infatti ai primi posti in Italia fra le città più verdi, grazie alla sua pineta estesa su 210 ettari, ai 290 ettari di aree verdi su un'area di 82 kmq e ai 140 mq di verde che "toccano" ad ogni abitante.

E non solo i cervesi hanno il beneficio di vivere in una città a misura d'uomo e di salute, ma anche i turisti, che affollano questa nota località balneare dalla primavera all'autunno. Prima che diventasse una necessità ed una tendenza obbligata dello sviluppo, il turismo ecosostenibile era già praticato a Cervia, fin dai primi anni '70, epoca a cui risale la nascita di Cervia Ambiente, dichiarata Fondazione nel 1987.

Cervia Ambiente nasce come laboratorio di idee ed iniziative concrete per la diffusione della conoscenza delle tematiche ambientali, di programmi didattici per gli studenti, della promozione ed attuazione di progetti dedicati allo sviluppo sostenibile delle città.
 
La dedizione della città romagnola all'impegno in difesa dell'ambiente è stata suggellata da tantissimi premi e riconoscimenti internazionali, fra cui il premio conseguito nel 1999 al World Travel Market di Londra ed il premio "La Città per il Verde" conseguito quest'anno al Flormart-Miflor di Padova, Salone Internazionale del Florovivaismo.

Sempre agli inizi degli anni '70 a Cervia si sviluppa un'altra importante iniziativa - Maggio in Fiore - che ha per protagonista il verde pubblico e vuole trasformare Cervia in Città Giardino, grazie alla bellezza ed alla cura delle sue "architetture" verdi in aiuole, parchi, giardini pubblici e privati, dove si cimentano i più abili maestri giardinieri provenienti dall'Italia e dall'estero.

Con le iniziative legate al Maggio in Fiore - da maggio a settembre (le aiuole continuano a fiorire fino all'autunno) - e Cervia Città Giardino, diventa teatro delle più belle espressioni d'arte floreale che danno vita ad autentici capolavori di colori e profumi in tutti gli spazi verdi

della città, compresi i giardini degli stabilimenti balneari, vera gioia per gli occhi, e sicuramente unici in Italia per la cura e l'armonia estetica.

Quest'anno partecipano alla realizzazione delle aiuole artistiche del Comune di Cervia 18 città italiane e 18 città straniere, mentre dal 6 all'8 giugno si è svolta la manifestazione "Le Rose per il nuovo secolo - un weekend al profumo di rosa", durante la quale si è potuto ammirare, nel centro storico di Cervia, un'esposizione internazionale di rose e la presentazione ufficiale della nuovissima "Rosa Cervia" (varietà inglese "floribunda", petali di colore giallo antico con sfumature rosate ed intenso profumo) dedicata alla città e realizzata ad Amburgo. Altra novità fra le rose presentata a Cervia, è stata la "Rapsodia in Blue", rosa dalla rara tonalità lilla-blu, realizzata in Inghilterra.

Qualche anno fa, durante le celebrazioni di Cervia Città Giardino, è stata proposta al pubblico, in assaggi, spiegazioni di ricette e dimostrazioni pratiche di preparazione, anche la "cucina dei fiori", ossia la realizzazione di piatti in cui entravano come ingredienti o decorazioni, fiori e corolle colorate nell'insolita veste "gastronomica".

A dire la verità non è una cucina particolarmente praticata oggi, se non a livello di curiosità, a parte qualche ricetta piuttosto nota, a base di fiori di zucca, rose (marmellate, rosoli), viole (violette candite), mentre tra Rinascimento e Barocco era di moda nella cucina di corte usare a profusione essenze profumate ed aromi floreali su ogni vivanda e salsa, annegando ogni sapore degli ingredienti originali. Il gusto odierno è decisamente cambiato e ai fiori - più adatti alla cosmesi che alla cucina - preferisce le erbe aromatiche e di stagione. A proposito di erbe aromatiche e di prodotti stagionali...

Trovandosi a Cervia non mancheranno occasioni per mangiare bene...

In stagione turistica (da metà aprile a metà ottobre) merita una visita il ristorante-pizzeria DA LUCIANO, a Pinarella di Cervia in Viale Emilia 40 (ang.viale Titano) - tel. 0544 987274 Daluciano.com

I fratelli Aristide (in sala) e Massimo (in cucina) gestiscono questo piacevole locale a Pinarella, a due passi dalla spiaggia. Pizze per tutti i gusti, ma anche, e soprattutto, i tradizionali mangiari di Cervia, che sposano sapori e profumi di mare e di pineta in un felice ed inconsueto abbinamento: insalata di totani con stridoli e pinoli, calamari alla Luciano con funghi pinaroli, tagliolini mare e pineta, fritto alla Cervese con asparagi selvatici.

Tutti i weekend, lo chef propone piatti dell'antica tradizione locale (pasta e fagioli, pasta con le seppie). Infinita la lista dei primi a base di pesce, anche sulla base di ciò che offre il pescato giornaliero. La specialità sono gli spaghetti rosa (il colore è dato dal pomodoro mescolato alla pasta), conditi con tartufi, cozze, veraci, astice reale. Ottime le variegate proposte dei menu degustazione, basate sui piatti della tradizione.

Chi è Franca Spazzoli
Romagnola DOC, vive tra Cervia, Ravenna e Bologna. Laureata in Lingue all' Università di Bologna, parla Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco e dialetto romagnolo :)

Giornalista, appassionata di mare, viaggi, cucina, vini (è aspirante sommelier), rum e sigari cubani, lavora da vari anni nel turismo, occupandosi di comunicazione e promozione.

Collabora con il quotidiano di turismo al trade L'Agenzia di Viaggi ed altre testate di settore.
 
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