27.11.2011 | Vino e dintorni Inserisci una news

Alle Cantine San Giorgio la nuova frontiera del vino

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I sommelier dell'AIS alle prese con la "degustazione grezza"

San Giorgio Jonico (TA)

Si è tenuto nei giorni scorsi un appuntamento enologico di grande rilievo per le nostre parti, alla quale ha partecipato una folta delegazione dell'AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Taranto. Complice la Famiglia Tinazzi, che da qualche mese opera nel comprensorio jonico con l'omonima cantina, la rappresentanza dei Degustatori Ufficiali della provincia tarantina è stata invitata a partecipare ad una degustazione dei vini della nuova annata 2011 ancora in vasca, cioè ancora "grezzi" in quanto non hanno completato del tutto i propri processi fermentativi. Una proposta, questa della Famiglia Tinazzi, che porta nel nostro territorio una esperienza veramente interessante e, quantomeno, inconsueta per gli esperti assaggiatori dei vini come i sommelier, appunto, chiamati questa volta ad esprimersi su di un prodotto non "raffinato" e privo delle necessarie operazioni di filtrazione che precedono l'imbottigliamento. Hanno preso parte all' incontro oltre a Gian Andrea Tinazzi della famiglia Tinazzi accompagnato dal sommelier e collaboratore delle "Cantine San Giorgio" Claudio Sembenini, l'enologo Vito Luccarelli, il vice delegato AIS per Taranto Fabio Casto ed i sommelier Stanzione Domenico, Vinci Sebastiano, Carrieri Giuseppe, Lazzaro Rudy, Santoro Vita, Carlucci Vittoria e Galeone Anna Lucia. Sono stati assaggiati una dozzina di campioni di vino, diversi per tipologia e gradazione, sotto la guida precisa ed attenta del titolare Gian Andrea Tinazzi e dell'enotecnico Vito Luccarelli, che hanno illustrato i processi produttivi e le operazioni di cantina necessarie per ottenere tali prodotti. Per i sommelier presenti, educati all'assaggio dei vini in bottiglia, la degustazione in vasca si è rilevata una esperimento del tutto nuovo che li ha sorpresi enormemente per due ordini di ragioni. Il primo l'inaspettata costatazione dell'elevata qualità generale dei vini assaggiati, il secondo perchè alcuni vini hanno sorpreso per la già ottima bevibilità, nonostante si tratti di "bimbi ancora nella culla", com'è stato simpaticamente ricordato all'inizio della serata. A seguire sono stati assaggiati anche alcuni campioni dell'annata 2010, in modo da poter esaminare meglio il percorso evolutivo che questi vini ancora "in fasce" potranno avere nel loro cammino verso la giusta maturazione. Infine l'effettiva parte valutativa dei presenti che si è estrinsecata nell'annotazione dei propri giudizi e considerazioni su apposite schede, le quali diventeranno materiale prezioso delle Cantine San Giorgio e della Famiglia Tinazzi, costantemente impegnati nella quotidiana ricerca della massima qualità dei propri prodotti.

Floriano Cartanì


Tag: vino, san giorgio, Ais, Tinazzi, Cartanì


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