VERONA. Muovono interessi di anno in anno sempre più consistenti. Organizzando convegni, seminari e degustazioni guidate, formano il gusto degli associati e dei sempre più numerosi addetti ai lavori che vogliono aggiornarsi. Si tratta dell’Union Europeenne des Gourmets...
Si tratta dell’Union Europeenne des Gourmets che conta oltre un migliaio di associati e che a Verona è rappresentata da un genio emergente dell’enogastronomia, lo chef del ristorante Perbellini di Isola Rizza, il due stelle Michelin.
E proprio a Verona l’Union Européenne des Gourmets ha organizzato il Gran Convegno nazionale annuale 2002, che è coinciso con la riunione dei presidenti nazionali che ha visto la presenza di delegazioni dalla Francia, Austria, Spagna, Portogallo, Turchia, Gran Bretagna, Svizzera e Germania. Proprio l’edizione di quest’anno ha assunto una valenza particolare in quanto il 2002 è l’anno di presidenza italiana.
Teatro della degustazione l'azienda vinicola dei fratelli Tommasi a Pedemonte che ha ospitato tutti i delegati e predisposto i locali per la degustazione.
Il Consorzio di tutela del Valpolicella ha scelto i quattro vini che avrebbero dovuto rappresentare al meglio la produzione di Amarone e la scelta alla fine è caduta su due prodotti della zona classica e due della allargata. Nell’ordine sono stati serviti l’Amarone classico 1998 Tommasi, il Corte Forte 1997, il Falasco 1997 della cantina sociale della Valpantena e il Villa Borghetti 1998 delle cantine Pasqua.