26.02.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

Il Greco di Tufo dell' Angelo

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Tufo รจ il paese che ha dato il nome a questo clone di greco

ed è situato proprio a ridosso delle antiche miniere di zolfo. Di questa tipica e bella località dell’avellinese ne ho già scritto al link:

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3177

ed ancora oggi non posso non ricordare con simpatia ed ammirazione Il Sindaco di quella ridente località, immersa tra i vigneti e le colline circostanti., il dott. Fabio Grassi. Oggi vi voglio scrivere, cari amici lettori, di una  cantina del paese Tufo, che produce solo un vino : il greco docg, vi stò scrivendo di :

 

Cantine dell’ Angelo

Sede a Tufo, via Santa Lucia 32.

Tel. 0825.998073

email : info@cantinedellangelo.com

www.cantinedellangelo.com

Per informazioni rivolgersi ad Angelo Muto 338 4512965

 

Un Po’ di storia

( liberamente tratto dal sito aziendale )

 

La famiglia Muto, di cui Angelo è la terza generazione direttamente impegnata nei filari, ha deciso di difendere il reddito agricolo vinificando in proprio.

I primi due anni (2006 e 2007) si è appoggiato a terzi, ma dalla vendemmia 2008 nella cantina che avrà ragione d’essere per poter lavorare le uve di solo greco piantate in cinque ettari di vigna collocati proprio sopra una parte della antiche miniere di zolfo nelle quali nell’800 arrivarono a lavorare anche 900 persone. La zona delle vigne di famiglia si chiama Campanaro, quella che ha dato il nome al famoso bianco dei Feudi.

 

L’agricoltura di Angelo è a basso impatto, proprio come quella del nonno e del padre, molto attenta alla salubrità del suolo, viene da dire già di per se ricchissimo di zolfo. Il colore è giallo paglierino carico, un po’ di frutta e tanta mineralità al naso abbastanza intenso, in bocca ha un ingresso abbastanza morbido, la struttura poggia su basi molto solide, interessante tutta la beva sostenuta dalla freschezza. La sapidità spinta, la mineralità, la freschezza, ne fanno un bicchiere assolutamente tipico, da provare e, magari, da conservare per qualche anno.

 

 

SCHEDA TECNICA

Completamente circondata da vigneti, la provincia di Avellino offre vini di fama internazionale come il Greco di Tufo, il Taurasi e il Fiano. Il vitigno più antico dell’Avellinese è senza dubbio il Greco di Tufo, da cui si ricava l’omonimo vino, importato dalla regione greca della Tessaglia, dai Pelagi.

Zona di produzione del Greco di Tufo : intero territorio dei comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni, in provincia di Avellino.

 

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Acidità totale minima : 5,0 g/l.

Titolo alcolometrico volumico totale minimo : 11,50% vol.

Estratto non riduttore minimo : 16,0 gl.

 

Caratteristiche organolettiche

Colore : giallo paglierino più o meno intenso.

Odore : gradevole, intenso, fine, caratteristico.

Sapore : fresco, secco, armonico.

 

Il "Greco di Tufo" è un pregiato vino da pesce e crostacei. Si degusta ad una temperatura di 8°-10°C.

 

Il Greco di Tufo delle "Cantine dell’Angelo" viene prodotto unicamente con uve raccolte nella propria azienda i cui terreni ricadono per intero nel territorio del Comune di Tufo.

 

I vigneti sono situati su terreni collinari sovrastanti le antiche miniere di zolfo, il che conferisce al vino particolarissime caratteristiche organolettiche.

 

I grappoli sono selezionati a mano uno a uno e il mosto, ottenuto con spremitura soffice, viene fatto fermentare a bassa temperatura, permettendo la conservazione integrale degli aromi propri del vitigno.

 

Il vino così ottenuto viene lasciato riposare in recipienti di acciaio inox e imbottigliato solo dopo la naturale maturazione,senza procedimenti di accelerazione artificiale, in modo tale da ottenere un prodotto di grandissima qualità e dalle caratteristiche uniche.

 

DEGUSTAZIONE

 

 

I vigneti sono situati in colline, sovrastanti le antiche miniere di zolfo:

giallo paglierino tenue; al naso note spiccate, nette e pulite di minerali, idrocarburi, pietra focaia e zolfo; in bocca è sapido, bella spalla acida, grande mineralità, quasi a ricordare i migliori riesling renani; giustamente caldo ed in equlibrio sensoriale, molto lunga la Pai, che ci fa salivare a lungo.

Un prodotto tipico, che molto bene rispecchia il territorio di provenienza e la tipicità, ben vinificato e di qualità certa.

Da provare.

Alla nostra salute , cari amici lettori, con il magnifico Greco di Tufo della Cantina dell’Angelo.

Roberto Gatti

 

 

 


Tag: vino, winetaste, gatti, docg, tufo, greco di tufo, cantina dell'angelo, miniere, zolfo


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