Red Canzian, cantante dei
Pooh, ha dedicato al ristorante
da Celeste di Venegazzù dei Cappelli di
Porcino e Capesante al brulè di
Prosecco, Oliviero Toscani,
fotografo di fama, al rist. Alla Torre di San Zenone degli Ezzelini
Porcino su prato d’ortica,
Giovanni Rana, imprenditore
enogastronomico, al rist. Barbesin di Castelfranco,
Gnocchi di polenta ai finferli su fonduta di
morlacco, la Contessa Marta
Marzotto all’unica chef donna del ristorante.
Miron di Nervesa della Battaglia
ha voluto regalare Terrina di pere con
caramello di morchelle e gelato allo zenzero, mentre
l’intera squadra della pallavolo Sisley
ha festeggiato il ristorante Gigetto a Miane con dei
bastoncini di pollo impanati in pasta di
porcini con soffiata agli spinaci e crescione, per
concludere con la giornalista Rai Alda
d’Eusanio e le sue Armonie di
profumi d’autunno per il ristorante dell’Hotel Terme a
Vittorio Veneto.
Calendario
Cocofungo 2006 |
26 settembre
2006 |
Celeste di
Venegazzù |
Tel. 0423.620445 |
06 ottobre
2006 |
Alla Torre di
San Zenone degli Ezzelini |
Tel. 0423.567086 |
09 ottobre
2006 |
Terme di
Vittorio Veneto |
Tel. 0438.554345 |
12/13 ottobre
2006 |
Barbesin di
Castelfranco Veneto |
Tel. 0423.490446 |
dal 17 al 22
ottobre 2006 |
Miron di
Nervesa della battaglia |
Tel. 0422.885165 |
dal 23 al 27
ottobre 2006 |
Gigetto di
Miane |
Tel. 0438.960020 |
In
anteprima:
Marco Bortolini, chef
del ristorante Da Gigetto a Miane (TV) propone:
Costicine di cervo al coriandolo e
miele con porcini di ''Danta'' alle tre densità |
Per le costicine:
un carrè di cervo a sei coste, mezzo chilo di pane grattugiato,
mezzo chilo di mollica di pane grattugiato, gr. 100 di coriandolo
pestato, sei uova sbattute con sale.
Tagliare 12 medaglioni di cervo, impanarli nel pane e coriandolo,
passarli nell’uovo e una seconda volta nella mollica del pane,
passarli in abbondante olio non troppo caldo sino a cottura
ultimata.
Per le tre consistenze:
kg. 1,5 di funghi freschi lavati e puliti, gr. 50 di nepitella
tritata, gr. 150 di burro, olio extra vergine d’oliva, gr. 400 di
fondo di cervo, sale e pepe q.b., gr. 50 di miele d’acacia.
Per la 1° consistenza: Tagliare 700 gr. di porcini a dadolini e saltarli in olio extra
vergine d’oliva poco sale e aggiungere la nepitella. |
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Per la 2° consistenza: Caramellare il miele in una pentola, restringere il fondo di cottura
unirvi 300 gr. di porcini trifolati e tritati, regolare di sale ed
emulsionare la salsa con 50 gr. di burro fresco.
Per la 3° consistenza: Trifolare i rimanenti porcini in una capiente casseruola, a cottura
ultimata aggiungervi 300 gr. di brodo vegetale, 3 gr. di gelatina
vegetale, portare ad ebollizione, frullare il tutto e passare al
colino sottile. In un sifone da mezzo litro mettere il composto
filtrato e 100 gr. di burro, chiudere il sifone e caricare con una
cartuccia da panna. Tenere a 60°.
Impiattare con l’aiuto di un colapasta, sistemare i porcini
trifolati al centro del piatto, mettervi sopra due medaglioni di
cervo con le costicine rivolte verso l’alto. In un lato del piatto
sistemare la salsa mentre al lato opposto in un bicchierino mettere
la spuma dei porcini. A piacere decorare con della nepitella fritta
e una cialda di pan tostato.
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Per informazioni:
Anna Silvia Roncan
Tel 0438.24007
E-mail: info@carryon.it |