29.11.2010 | Vino e dintorni Inserisci una news

Colli Berici DOC e Vicenza DOC: via alla fusione dei consorzi

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Il convegno “Colli Berici tra presente e futuro: dallo studio di zonazione alla sfida della Dop” ha offerto nuovi spunti per la promozione delle produzioni vicentine

Dalla consapevolezza delle proprie potenzialità all'esigenza di maggiore coordinamento tra organismi di promozione: è quanto emerso al convegno "Colli Berici tra presente e futuro: dallo studio di zonazione alla sfida della Dop" tenutosi sabato 27 novembre alla Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza.

Sono intervenuti Mario Bagnara, presidente Biblioteca La Vigna; Luigino Disegna direttore Servizi per l'innovazione e lo sviluppo rurali di Veneto Agricoltura; Luca Toninato, ricercatore Ager-Agricoltura e Ricerca; Elena Piccoli, all'epoca della zonazione responsabile tecnico Consorzio Tutela vini Colli Berici DOC; Andrea Monico, attuale coordinatore dello stesso consorzio; Fabio Piccoli, giornalista ed esperto di marketing vinicolo.

Durante l'incontro è stato presentato ufficialmente il nuovo Manuale d'uso del territorio, frutto dello Studio di zonazione realizzato da Veneto Agricoltura in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Doc Colli Berici, Provincia di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza. Il lavoro, coordinato dal professor Attilio Scienza, ha preso in esame 33 vigneti di 20 aziende per quattro stagioni (dal 2002 al 2006). In ciascuna vendemmia sono state operate le microvinificazioni di quattro varietà (Tai Rosso, Cabernet, Merlot, Pinot Bianco) di cui sono stati valutati successivamente una serie di parametri chimici ed organolettici. La rielaborazione dei risultati ha permesso di identificare l'esistenza sul territorio di 11 unità vocazionali, che nel Manuale d'uso del territorio vengono descritte con precise indicazioni di coltivazione.

"Abbiamo riscoperto - ha spiegato Federico Tassoni, presidente del Consorzio Colli Berici DOC - con grande stupore e ammirazione, una viticoltura fatta di enormi doti di dinamicità e professionalità, fattori che hanno reso possibile la trasformazione produttiva che sta conducendo a ottimi livelli di espressione qualitativa delle produzioni".

Il dibattito ha quindi affrontato le novità introdotte dal Decreto Legislativo 61/2010 che disciplina le denominazioni di origine e riforma il ruolo dei consorzi. In ottemperanza allo spirito della legge il Consorzio tutela Vini DOC Colli Berici ha annunciato l'intenzione di fondersi con il Consorzio tutela Vini Vicenza DOC. "Le denominazioni rimarranno invariate – ha spiegato Andrea Monico – ma avremo una sola struttura che gestirà la promozione di entrambe. In questo modo disporremo di una struttura più agile, meno costosa, ma sicuramente più incisiva".

Il nuovo consorzio, che prenderà forma nei prossimi mesi, si è già posto l'obiettivo di intrecciare nuove collaborazioni con altre DOC e DOP del territorio. Un primo riuscito esempio si è avuto durante l'ultimo finesettimana con ViViDOC, l'aperitivo che ha coinvolto i consorzi DOC Colli Berici e Vicenza con le DOP Sopressa Vicentina, Prosciutto Berico-Euganeo e Formaggio Asiago in un happy hour all'insegna della vicentinità.


Tag: vicenza, colli berici, doc, zonazione


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