04.02.2008 | Eventi

Concorso Maître dell’Anno 2007

Si è svolto, presso l’I.I.S. “J.B.Beccari” di Torino, il Concorso Maître dell’Anno 2007. Il concorso organizzato dall’AMIRA (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) mette in luce le abilità dell’antica arte della preparazione di piatti alla lampada.

Sembra che il primo ad utilizzare la lampada fu il Maître Henry Charpertier, nel 1895 al Cafè de Paris di Montecarlo. Una sera in ora tarda giunse al Cafè l’allora principe di Galles, che divenne poi Edoardo VII, in compagnia di una donna bellissima.

Visto l’ora e la cucina già chiusa, Charpertier riusci a trovare delle crepes già pronte. Le portò in sala sistemò la lampada su un carrello che avvicino al tavolo e diede inizio alla sua creazione straordinaria. Furono le prime crepes della storia battezzate Suzette dal principe, in onore della sua donna.

Il momento più spettacolare, atteso da tutti, é rappresentato dal flambage. Il Maître irrora la preparazione con un liquore o un distillato ad alta gradazione alcolica che elegantemente prende fuoco. Il tutto si svolge di fronte al cliente che ha effettuato l’ordinazione.

Ogni minimo movimento deve essere calibrato, in sala non sono ammessi errori e cucinare davanti al cliente esige una precisione che si acquisisce solo con l’esperienza, non perdendo di vista il fatto che si stia cucinando e il piatto deve avere la sua perfetta riuscita. Oggi come allora resta un’arte di grande impatto e a elevato tasso scenografico

La cucina di sala può considerarsi un’arte e chi la esegue deve avere molta esperienza, eleganza nei movimenti e professionalità. Non dimentichiamo che questo servizio così delicato si svolge davanti al cliente, la fiamma crea intimità coinvolgendolo durante tutta la lavorazione. Spesso, il flambé, dà motivo ai Maître di poter esibire la propria arte davanti ai clienti.

Il tema del concorso svolto era il Riso, i Maîtres dovevano preparare un piatto alla lampada a base di riso al quale abbinare un vino, ogni partecipante avrà 15 minuti a disposizione per preparare il proprio piatto alla lampada.

Ha giudicare i piatti una Giuria composta da professionisti del settore quali: Dott.ssa Piera Genta, giornalista A.S.A., Alessandra Rosa sommelier FISAR e responsabile sommelier Donne Fisar, Dott. Raffaele Trovato vice presidente e direttore dell’Italian Food Style Education, Sig. Angelo Castrovilli chef e istruttore Istituto alberghiero e Roberta Mellano responsabile di sala.

I partecipanti si sono esibiti presso l’Istututo“J.B.Beccari” con arte estro e maestria, incantando il folto pubblico radunato per l’occasione e per la curiosità,
Si è conclusa la manifestazione con la premiazione e decretando vincitore Maîtres dell’anno 2007 della sezione di Torino: Sergio Bertolotti, con il piatto “Risotto con Toma di Lanzo e Salame della Turgia” abbinando al suo piatto Erbaluce Spumante Brut Doc 2003 Orsolani".

“Ho cercato di inserire nel piatto prodotti legati al territorio nel quale sono cresciuto, utilizzando ingredienti molto semplici ma, di gran gusto e unicità, la presentazione del risotto nella tometta scavata su losa della ValGrande è stato senza dubbio molto apprezzato dalla giuria”

Infine il fiduciario della sezione Amira Torino, Sante Biondi ha ringraziato la Preside Prof.ssa Alma Concati Troni per autorizzato a svolgere il Concorso presso il suo istituto, la giuria al completo per la competenza dimostrata nel giudicare l’esecuzione dei piatti, i docenti, il personale dell’Istituto e i studenti stessi che hanno offerto il loro tempo libero, i soci che quest’anno hanno voluto fortemente e contribuito allo svolgimento e alla bella riuscita del concorso.

Per visionare foto e ricetta: bertolottisergio.eu

Bertolotti Sergio
info@bertolottisergio.eu

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