E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che l’intera struttura organizzativa degli imprenditori agricoli è mobilitata per garantire la normale viabilità di chilometri di strada, anche nelle aree di campagna piu’ impervie. La presenza diffusa delle imprese agricole sul territorio, la loro dislocazione anche nelle aree montane interne e la disponibilità trattori utilizzati come spalaneve e di spandiconcime adattati a spargisale - precisa la Coldiretti - garantiscono la possibilità di un intervento capillare e rappresentano una opportunità che potrebbe ulteriormente espandersi.
Numerose Province e molti Comuni - spiega la Coldiretti - hanno o stanno per stipulare convenzioni con le imprese agricole ai sensi delle disposizioni previste dalle nuova legge di orientamento (Decreto legislativo 18 maggio 2001 n.228) che all’articolo 15 consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla sistemazione e manutenzione del territorio” anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli. E - continua la Coldiretti - lo stesso provvedimento a sostegno dei “Piccoli Comuni” recentemente approvato dalla Camera prevede per le imprese agricole la promozione di azioni volte allo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e alla manutenzione del territorio e al mantenimento dell'assetto idrogeologico.
Si tratta di orientamenti normativi - conclude la Coldiretti - che identificano come attività agricola anche la prestazione di servizi per la collettività, riconoscendo così il ruolo multifunzionale dell’agricoltura per la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini, assicurando risparmi alla Pubblica Amministrazione e garantendo nuove fonti di reddito alle imprese.
Fonte: COLDIRETTI |