06.10.2005 | Eventi

Dal Salone del Vino di Torino il rilancio del made in Italy

Bere italiano per bere bene, per bere il territorio. Questi i temi centrali del "Forum degli autoctoni" articolato in convegni e degustazioni. Ma si parla anche di distribuzione e tutela dei marchi. Il Salone del Vino (27-30 ottobre) si conferma il meeting point più qualificato per capire quale sarà il futuro delle cantine di qualità. Il workshop internazionale decisiva occasione commerciale per le aziende vitivinicole.

Tra polemiche sui prezzi, aggressioni sui mercati mondiali da parte dei Paesi emergenti, proposte di raffreddamento dell'Iva, crisi sussurrate e successi proclamati il vino made in Italy va alla ricerca di un rilancio. E anche nella quinta edizione il Salone del Vino di Torino, in programma dal 27 al 30 ottobre al Lingotto Fiere, si conferma osservatorio privilegiato per capire quale sarà il futuro delle cantine di qualità, piazza commerciale decisiva con la terza edizione del workshop internazionale, evento di comunicazione fondamentale anche grazie all'assegnazione in diretta dei "Tre Bicchieri" di Gambero Rosso-Slow Food, il massimo riconoscimento nazionale per le migliori bottiglie.

Protagonisti assoluti del Salone del Vino sono i vini da vitigno autoctono. Riconoscibilità, qualità e identità con il territorio sono oggi le atout che i vini italiani possono giocare sul mercato mondiale per battere la concorrenza. Lo dimostra lo studio dell'Osservatorio del Salone del Vino che sarà presentato nella giornata inaugurale del Salone del Vino giovedì 27 ottobre a partire dalle ore 11,00.

E proprio questo studio darà il via a tutte le iniziative attorno ai vitigni autoctoni. La prima degustazione ­ condotta da Marco Sabellico ­ si terrà nel pomeriggio di giovedì e sarà riservata ai buyers italiani. Il giorno successivo la stessa degustazione per illustrare qualità e potenzialità dei vini da vitigno autoctono sarà riservata agli operatori stranieri mentre gli enoappassionati ­ che saranno i coprotagonisti della quinta edizione del Salone del Vino - potranno assaggiare le bottiglie "più" italiane tutto il pomeriggio di Sabato 29 e tutta la giornata di domenica 30. Ma parlare di autoctoni è anche calarsi all'interno dei problemi tecnici e delle prospettive economiche del vino made in Italy. Ed ecco che nella mattina di venerdì 28 ottobre si affronteranno tre argomenti tutti centrati sugli autoctoni.

Un primo convegno cui partecipano gli assessori regionali all'agricoltura oltre ai responsabili delle politiche vitivinicole è dedicato al tema "Il Mercato delle produzioni autoctone: situazioni e prospettive", un secondo forum è animato dal gastronauta Davide Paolini e si occupa de "Le casseforti del vino" per mettere a punto la situazione delle banche del germoplasma, quegli allevamenti sperimentali della vite che servono a conservare le specie viticole autoctone.

Questo appuntamento vede insieme, come organizzatori, Promotor International, Regione Piemonte e comitato Vinum Loci ­ che al Salone tiene la sua annuale assemblea - proprio per dare la massima visibilità al tema dei vitigni autoctoni. Il terzo appuntamento, sempre centrato sugli autoctoni e sempre nella giornata di venerdì, è il dibattito "Vitigni italiani tra autoctoni e tradizionali" che sarà animato da alcuni tra i più celebrati produttori ed enologi italiani.

A condurlo sarà un altro protagonista del mondo del vino: Daniele Cernilli, curatore della Guida ai Vini d'Italia di Gambero Rosso Slow Food. Il Salone del Vino è ­ fin dalla sua prima edizione ­ un momento alto di indagine sulle prospettive del settore, di formazione e di cultura del vino. In questa linea si inserisce il convegno, previsto per il pomeriggio di venerdì 28, in cui si parla della difesa dei marchi. La riconoscibilità sui mercati internazionali e la difesa del vino made in Italy passa attraverso una normativa di tutela delle denominazioni che sarà approfondita, su sollecitazione del gastronauta Davide Paolini, da alcuni dei massimi esperti di leggi e regolamenti commerciali internazionali.

Di distribuzione si parla invece, venerdì 28, nel convegno "Grande distribuzione e vini di qualità: un matrimonio possibile?" che indaga anche attraverso le parole dei direttori marketing delle principali case vinicole e delle maggiori catene di supermercati le prospettive del vino di qualità nella distribuzione moderna e nelle grandi catene commerciali. E un tema di marketing viene proposto con la tavola rotonda: "La comunicazione dell'azienda vitivinicola: la parola chiave del vino" in programma nel pomeriggio di sabato 29 a cura de L'Informatore Agrario.

Ma il fulcro della quinta edizione del Salone del Vino, dal punto di vista del business, rimane il workshop internazionale che offre alle cantine espositrici un'importante occasione di incontro con i maggiori buyers dei principali Paesi esteri, sia quelli dove la domanda di vino è consolidata sia quelli che stanno scoprendo adesso le bottiglie made in Italy. Il workshop si articola nelle giornate di giovedì e venerdì quando il Salone del Vino è riservato soltanto agli operatori. Pur mantenendo intatto infatti il carattere di appuntamento esclusivamente professionale quest'anno il Salone del Vino sarà aperto al pubblico nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 ottobre.

Per gli enoappassionati sono in programma numerose degustazioni, incontri con i produttori e alcune occasioni di approfondimento legate agli altri temi che animano gli ormai famosi seminari del Salone del Vino. Ci saranno infatti presentazioni di libri e guide di argomento enoico, si affronteranno temi agricoli, verrà lanciato il concorso letterario "Bere il territorio" a cura dell'associazione Go-Wine, ci si potrà accostare ai corsi di degustazione dell'Onav per una full immersion nel pianeta vino.


SALONE DEL VINO 2005
Lingotto Fiere 27 ­ 30 ottobre 2005


Organizzazione:
Promotor International S.p.A.

in collaborazione con Lingotto Fiere S.p.A.
Via Nizza, 294 - 10126 Torino - ITALIA

Per ulteriori informazioni stampa:
Francesca Poli - Daria Orsi

Tel. +39 0116644209 - +39 0116644203
Fax +39 011 6644395
E mail: press@promotorinternational.it

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