27.06.2007 | Cultura e Tradizioni

Dario Fo brinda con Cesarini Sforza

Nei giorni scorsi, presso il Teatro “Astoria” di Fiorano Modenese, il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo ha presentato il suo ultimo libro “Il Mantegna impossibile”.Nelle parole dell’Autore, il libro permette di “scoprire che tutti i grandi artisti di ogni tempo, nelle proprie opere, riservano grande spazio all’ironia satirica e all’umorismo poetico”.

Così ad esempio Giotto, nel suo grande affresco nella Cappella degli Scrovegni, ritrae atteggiamenti buffi persino in situazioni tragiche; lo stesso discorso vale per Leonardo, che in decine di disegni e pitture racconta con feroce sarcasmo la bieca violenza degli uomini. Si potrebbe continuare elencando le opere grottesche di tantissimi artisti, da Michelangelo a Caravaggio, da Durer a Brueghel.

Ma il pittore che più e meglio di altri sa rovesciare la logica dei suoi personaggi in un mondo di autentica follia, esaltando il gioco satirico, è sicuramente Andrea Mantegna. Per suffragare la sua tesi, Dario Fo arricchisce e completa il volume – curato dalla moglie Franca Rame - con la pubblicazione di alcuni suoi disegni e dipinti originali, che concorrono a supportare la sua lettura innovativa dell’opera di Mantegna.

Nato a Leggiuno – Sangiano (VA) nel 1926, Dario Fo frequenta in gioventù l’Accademia di Belle Arti di Brera e successivamente la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Negli anni cinquanta comincia a collaborare con il cinema e la televisione. Nel 1959 crea con Franca Rame un gruppo teatrale che porta il suo nome. Alla stagione teatrale 1969 – 70 appartiene “Mistero Buffo”, forse la sua opera più famosa, che sviluppa la ricerca sulle origini della cultura popolare affidandosi a uno stupefacente linguaggio espressivo dal sapore arcaico. Negli anni ottanta e novanta del secolo scorso, le commedie di Dario Fo fanno il giro del mondo, dall’Europa alle Americhe. Nel 1997, a coronamento della sua lunga e appassionata attività culturale, Dario Fo riceve il Premio Nobel per la Letteratura.

Dopo la performance teatrale di Fiorano Modenese, si è svolta in onore del Premio Nobel una cena di gala presso il Castello di Spezzano. Durante la cena, Dario Fo ha brindato alle fortune del suo ultimo libro con le bollicine di Cesarini Sforza Brut Riserva.

Ancora una volta, dunque, la nota Casa spumantistica trentina ha voluto abbinare il suo blasone a un evento di grande risonanza culturale, fedele al proprio motto di sempre che vuole unire “qualità, immagine, cultura”.


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Gli spumanti Cesarini Sforza sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi.biz).





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