Rientra nella
composizione delle Doc di: Capri, Campi Flegrei,
Cilento, Falerno del Massico, Ischia, Sannio, S.Agata dei Goti, Solopaca e
Vesuvio. È conosciuto nel napoletano con il nome di “Per’è
Palummo”, in quanto, ha il graspo di colore rosso che ricorda la zampa di
un colombo. 6 sono i vini “piedirosso 2002”,
che sono passati sotto l’esame attento di 12 degustatori AMIRA (Buonora,
Calabrese, Cavallaro, Citro, Daniele, Falanga, La Marca, Napoleone,
Onorato, Taurone, Tommasiello e Vicinanza).
I campioni degustati nei saloni del Hotel
Esplanade di Paestum, hanno dato il seguente risultato.
Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che un altro campione della
stessa azienda e della stessa annata possa dare un giudizio diverso.
1° vino classificato:
Piedirosso 2002, Sant’Agata dei Goti Doc, Mustilli,
Sant’Agata dei Goti (BN). Nettamente il migliore fra quelli
degustati. Un “piccolo” vino che ha avuto nell’eleganza la sua dote
migliore. L’azienda che lo ha prodotto è la Mustilli, una delle più
importanti e famose della Campania, per aver saputo valorizzare vitigni
autoctoni campani da anni dimenticati, come la falanghina, che deve
proprio a Mustilli l’inizio della rinascita e del successo che ha avuto
negli ultimi anni. Il vino si è presentato ottimo/eccellente alla vista
con un bel colore rosso rubino trasparente. Buono/sufficiente al naso dove
si percepivano piacevoli sentori di fragola matura. Al gusto buono con
un’ottima persistenza ed un’ottima piacevolezza. È il classico vino per
tutti i giorni. In enoteca circa € 6,48. Gradazione alcolica 12%.
Punteggio finale 68/100 buono.
2° vino classificato:
Piedirosso 2002, Pompeiano Igt, Cantina Russo, Boscotrecase (NA).
Una piccola sorpresa, innanzitutto perché non conoscevamo quest’azienda,
poi per essere il più economico tra quelli degustati, inoltre ha “messo in
fila” aziende più blasonate. La Cantina Russo, oltre a questo piedirosso
Igt, produce la Lacryma Christi Doc (nelle versioni rosso, bianco e
rosato), l’aglianico, la falanghina e la coda di volpe come “pompeiano Igt”.
In degustazione: ottimo/eccellente alla vista, buono/sufficiente al naso e
sufficiente/buono al gusto. In enoteca circa € 2,80, quindi vino primo
classificato per rapporto qualità prezzo. Gradazione alcolica 11 %.
Punteggio finale 55/100 sufficiente.
3° vino classificato:
Piedirosso 2002, Campi Flegrei Doc, Varchetta,
Napoli. Vino simile al precedente che definiamo con le stesse
parole che Luciano Pignataro ha scritto sulla sua “Guida completa ai vini
della Campania”: un vino beverino, allegro, vivace e senza grilli per la
testa. Prezzo indicativo in enoteca: € 4,40. Gradazione alcolica 11,5%.
Punteggio finale 53/100 sufficiente.
4° vino classificato:
Piedirosso 2002, Campi Flegrei Doc, Grotta del Sole,
Quarto (NA). Sicuramente, uno dei piedirosso più tipici, che in
questa degustazione ha in un certo qual modo deluso. La professionalità
dell’azienda non si discute, però, stranamente i vini nelle degustazioni
Amira continuano a non piacere. Questo “Per’è palummo”, è risultato
ottimo/eccellente al visivo e sufficiente/buono sia all’olfattivo che al
gustativo. Prezzo indicativo in enoteca: € 6,50. Gradazione alcolica 12%.
Punteggio finale 52/100 sufficiente.
5° vino classificato:
Per’è Palummo 2002, Ischia Doc, Casa d’Ambra, Forio
d’Ischia (NA). Casa d’Ambra è un’altra cantina che ha fatto la
storia del vino in Campania. Andrea D’Ambra che dal 2000 è l’unico
proprietario, sta continuando una tradizione di famiglia che è iniziata
con Nonno Francesco nel 1888. Dal vino, data l’importanza dell’azienda, ci
si aspettava di più. Poco più che sufficiente al naso, dove si percepivano
sentori di vaniglia e burro cacao e solo sufficiente al gusto. Anche per
questo vino un’annata da dimenticare. Prezzo indicativo in enoteca: €
7,50. Gradazione alcolica 12 %. Punteggio finale 50/100 sufficiente.
6° vino classificato:
Piedirosso 2002, Paestum Igt, Marino, Agropoli (SA). L’azienda
è un piccolo gioiello architettonico, bella da vedere e da visitare.
Questo piedirosso in purezza che la “Marino” produce da due anni, si è
rivelato quello meno interessante. In degustazione è risultato sufficiente
in tutto. Profumi, finezza, intensità e persistenza, erano completamente
assenti. Prezzo indicativo in enoteca: € 12,00. Gradazione alcolica 13%.
Punteggio finale 48/100 sufficiente.
Di “Piedirosso” c’è ne sono ancora tanti, ma questi degustati sono stati i
soli reperibili “saltellando” in oltre 20 punti (ingrosso, enoteche,
ristoranti…..) della provincia di Salerno. Purtroppo, la cultura del vino
non abita ancora qui da noi.
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Diodato Buonora
Fiduciario Amira Paestum
Responsabile degustazione
Per informazioni: amirapaestum@tiscalinet.it
Amirapaestum.it |
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