Il panel di degustatori era composto da sette giudici, nella maggior parte sommelier e giornalisti specializzati. I campioni presi in esame provenivano da aziende di diverse denominazioni, avevano un invecchiamento minimo di 3 anni e naturalmente non erano liquorosi (addizionati di alcol). Sono stati valutati in scala decimale i parametri di profumo, sapore, armonia, persistenza e con un punteggio massimo di sei il parametro del colore. Il livello dei prodotti si è subito dimostrato molto alto, pur notando che le differenti cure apportate dai produttori hanno dato vita a vini anche molto diversi.  | Campioni dei vini in concorso resi anonimi prima della degustazione, così facendo i giudici non sono influenzati da opinioni preconcette che possono avere nei confronti dei produttori | Particolarmente significativa è stata anche la partecipazione di diversi produttori amatoriali, che hanno voluto misurarsi con le aziende più famose della zona, il migliore di essi ha ricevuto una menzione speciale. Notevole è stata anche la partecipazione del pubblico, che alla fine della degustazione da parte della giuria ha potuto assaggiare gratuitamente tutti i vini. I VINI PREMIATI Primo Classificato - Punti 218 Vin Santo del Chianti 1993 Fattoria di Lucignano (Proprietà Lodovico Guicciardini Corsi Salviati, San Casciano VP) Secondo Classificato - Punti 215 Vin Santo del Chianti 1994 Fattoria Poggio a Poppiano (Prop. Zilieri dal Verme, Montespertoli) Terzo Classificato Vin Santo del Chianti Classico 1994 Fattoria Quercia al Poggio (Barberino VE - Punti 214 ) Menzione Speciale Bandinelli Italo Miglior vin santo amatoriale classificato Un commento finale La palma del coraggioso temerario va data all' Ing Caramelli della fatt. La Ripa e al sign Graziano Latini dell'azienda omonima che hanno presentato due vinsanti molto secchi, una tipologia adesso fuorimoda. Molti i vinsanti dolci ma ancora di più sono stati i semidolci, fra i dolci va segnalato il secondo classificato, Poggio a Poppiano ma anche quello della fattoria di Sonnino che è stato molto apprezzato da pubblico e giuria, la fattoria Solatione di Mercatale VP ha presentato due prodotti, un vin santo del chianti classico che è arrivato 4 ed un altro ottenuto anche usando uve rosse chiamato I Re Nato in onore del fondatore dell' azienda, Una cosa importante da notare è che sono stati rilevati pochissimi vini che presentassero difetti olfattivi e gustativi frà i prodotti fatti da aziende, particolarmente armonici sono risulatati i prodotti della fattoria di S.Michele, Castelvecchio, Le filigare, Fattorie Giannozzi e La cipressaia, mentre si sono fatti notare per la persistenza i vini di Catello della Paneretta, Cortine e Mandorli e Lungagnana. La fattoria di Corzano e paterno ha presentato un passito un po' particolare che ha diviso la giuria, una interpretazione molto dolce e concentrata che ha fatto felici le persone che alla fine della degustazione si sono accalcate al banco di assaggio. La giuria si è spaccata anche sul campione della fattoria Poggio Romita, che è risulato molto gradevole e accattivante grazie anche all'apporto delle uve aromatiche utilizzate. Dario Leoni Tuscanfarm.com |