21.06.2002 | Cultura e Tradizioni

Ecco i campioni del Vin Santo Toscano

San Pancrazio, San Casciano VP (FI). Si è tenuta domenica 16 Giugno sulla bella ed assolata terrazza del Circolo Il Combattente di San Pancrazio la prima rassegna del Vinsanto Toscano. I campioni presi in esame dalla giuria sono stati 26, provenienti da aziende comprese nei comuni di San Casciano VP, Montespertoli, Tavarnelle VP, Barberino VE tutti in provincia di Firenze.


Il panel di degustatori era composto da sette giudici, nella maggior parte sommelier e giornalisti specializzati. I campioni presi in esame provenivano da aziende di diverse denominazioni, avevano un invecchiamento minimo di 3 anni e naturalmente non erano liquorosi (addizionati di alcol). 

Sono stati valutati in scala decimale i parametri di profumo, sapore, armonia, persistenza e con un punteggio massimo di sei il parametro del colore. Il livello dei prodotti si è subito dimostrato molto alto, pur notando che le differenti cure apportate dai produttori hanno dato vita a vini anche molto diversi. 

Campioni dei vini in concorso resi anonimi prima della degustazione, così facendo i giudici non sono influenzati da opinioni preconcette che possono avere nei confronti dei produttori

Particolarmente significativa è stata anche la partecipazione di diversi produttori amatoriali, che hanno voluto misurarsi con le aziende più famose della zona, il migliore di essi ha ricevuto una menzione speciale. Notevole è stata anche la partecipazione del pubblico, che alla fine della degustazione da parte della giuria ha potuto assaggiare gratuitamente tutti i vini.

I VINI PREMIATI 

Primo Classificato - Punti 218
Vin Santo del Chianti 1993 Fattoria di Lucignano 
(Proprietà Lodovico Guicciardini Corsi Salviati, San Casciano VP)

Secondo Classificato - Punti 215
Vin Santo del Chianti 1994 Fattoria Poggio a Poppiano 
(Prop. Zilieri dal Verme, Montespertoli)

Terzo Classificato
Vin Santo del Chianti Classico 1994 Fattoria Quercia al Poggio
(Barberino VE - Punti 214 )

Menzione Speciale
Bandinelli Italo
Miglior vin santo amatoriale classificato

Un commento finale

La palma del coraggioso temerario va data all' Ing Caramelli della fatt. La Ripa e al sign Graziano Latini dell'azienda omonima che hanno presentato due vinsanti molto secchi, una tipologia adesso fuorimoda. Molti i vinsanti dolci ma ancora di più sono stati i semidolci, fra i dolci va segnalato il secondo classificato, Poggio a Poppiano ma anche quello della fattoria di Sonnino che è stato molto apprezzato da pubblico e giuria, la fattoria Solatione di Mercatale VP ha presentato due prodotti, un vin santo del chianti classico che è arrivato 4 ed un altro ottenuto anche usando uve rosse chiamato I Re Nato in onore del fondatore dell' azienda, 

Una cosa importante da notare è che sono stati rilevati pochissimi vini che presentassero difetti olfattivi e gustativi frà i prodotti fatti da aziende, particolarmente armonici sono risulatati i prodotti della fattoria di S.Michele, Castelvecchio, Le filigare, Fattorie Giannozzi e La cipressaia, mentre si sono fatti notare per la persistenza i vini di Catello della Paneretta, Cortine e Mandorli e Lungagnana. La fattoria di Corzano e paterno ha presentato un passito un po' particolare che ha diviso la giuria, una interpretazione molto dolce e concentrata che ha fatto felici le persone che alla fine della degustazione si sono accalcate al banco di assaggio. La giuria si è spaccata anche sul campione della fattoria Poggio Romita, che è risulato molto gradevole e accattivante grazie anche all'apporto delle uve aromatiche utilizzate.

Dario Leoni
Tuscanfarm.com

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