31.10.2010 | Vino e dintorni Inserisci una news

Una bottiglia di 50 anni

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Una lezione per scoprire i grandi vini

VALPAGLIARO. Un locale che si sta facendo conoscere sempre più grazie ad iniziative enogastronomiche, in un ambiente verde a due passi dall'idrovia ferrarese e dalle chiuse. E' il ristorante La Paradora, rilanciato e gestito con un crescente successo da due anni da Sergio Ferrioli con la moglie Giovanna e la figlia Simona. Il locale collabora attivamente tra l'altro con il comitato del Borgo Valpagliaro che organizza la festa del salame da succo che si è tenuta con successo a fine estate. La presenza del locale fa sì che un numero crescente di visitatori percorra la pista ciclabile che corre lungo il Volano: e l'autunno può essere una buona stagione per assaporare un ambiente tra Formignana e Ferrara: inoltre la pista passava dalla storica Villa Mensa (a Sabbioncello San Vittore) fino a Final di Rero, e all'affascinante e via delle Siepi sempre lungo il fiume. Ed una serata si è svolta anche nei giorni scorsi: si è trattato di un quiz davanti a numerosi avventori durante il quale il sommellier Roberto Gatti, giudice internazionale in numerosi concorsi enologici (la prossima tappa la farà tra breve in Romania ) ha proposto (tra tipiche specialità ferraresi) il simpatico gioco in cui c'era da indovinare tre importanti vini: Chianti, Gutturnio e Sangiovese. L'iniziativa ha avuto successo, con soddisfazione dei titolari del locale: «Certamente - spiegano i titolari - ci sarà un calendario di altre serate. Un modo per stare assieme e far crescere l'amore per il buon mangiare e bere». Concetti analoghi li ha espressi Gatti, che ha detto a sua volta che la «cosa più importante è l'occasione per fare crescere la cultura del vino di qualità»

( Fonte la Nuova Ferrara — 28 ottobre 2010 pagina 34 sezione: PROVINCIA )

Annotazioni di Winetaste

Sono appena ritornato da Bucarest in Romania, dove ho partecipato ad un Concorso Enologico in quella città che definirei " magica " nel bene e nel male.

Bucarest una metropoli che conta oggi 3 milioni di abitanti iscritti alla anagrafe ed altri due di " passaggio ". Una città magica che toglie il fiato per le meraviglie che ci offre da un punto di vista architettonico e storico, ma anche per le disuguaglianze sociali che ancora oggi sono ben evidenti. Del concorso e dei vini, che sono stati a mio avviso la vera sorpresa da un punto di vista professionale ne scriverò piu' avanti.

Oggi voglio corredare il bell'articolo scritto dal collega della Nuova Ferrara, presente alla serata alla Paradora che ringrazio, con alcune mie considerazioni sugli aspetti tecnici / degustativi.

I vini serviti , rigorosamente in forma anonima, dovevano essere individuati dai partecipanti , traendoli da un elenco di circa 9 vini, impresa non facile ma che alcune signore presenti hanno azzeccato al 100%.

La parte che piu' mi ha coinvolto emotivamente dal punto di vista della degustazione è stata l'apertura di una bottiglia " d'altri tempi ", una bottiglia datata 1961, quindi quasi 50 lunghi anni sulle spalle.

Si trattava di una bottiglia di Pertinace Antico, proveniente da Barbaresco, ancora integra per quanto riguarda il livello del vino nel collo della bottiglie. Il tappo come avevo previsto si è " sbriciolato, per cui ho dovuto procedere ad opportuna filtrazione.

NOTE DI DEGUSTAZIONE PERTINACE ANTICO 1961

Le bottiglie all'epoca erano 0,720 cc. anziché 0,750 cc. , e non vi nascondo che quando mi accingo ad aprire e degustare queste bottiglie cosi' vecchie mi prende una certa emozione, perché mi lascio sempre trasportare da lontani ricordi .

Era il 1961 e chi Vi scrive aveva appena 10 anni, ricordo che avevo appena traslocato con la mia famiglia in una nuovissima casa popolare. Venivamo da una catapecchia di vecchissima costruzione, senza i servizi igienici all'interno, senza acqua potabile, senza elettrodomestici.

I piu' anziani di Voi, che mi state leggendo, si ricorderanno bene quel mondo oggi cosi' lontano e diverso in senso peggiore da un punto di vista economico, ma molto migliore da un punto di vista della vivibilità delle città, della convivenza civile, dell'inquinamento che ancora non esisteva.

Veniamo alla degustazione vera e propria, perché se mi lascio prendere dai tanti ricordi poi non scriverò piu' di vino, perché l'anima potrebbe intristirsi in alcuni casi ed in altri gioire, ma la nostalgia non tarderebbe ad arrivare.

DEGUSTAZIONE

Nettamente rosso aranciato il vino ; dopo pochi minuti una netta sensazione di cuoio e di pellame svettava al naso, molto intenso e persistente il profumo, pulito senza difetti o sbavature ; in bocca ciò che mi/ci ha meravigliato è stata la vitalità e la spina acida ancora presente in questo vino, che con i minuti , cambiava profumi ed odori nel bicchiere :

il cuoio si attenuava ed emergeva una nota prevalente di tabacco, caffè.

Vini non facili certamente per chi non li ha mai bevuti, ad onore del vero nemmeno chi Vi scrive ne ha degustati a iosa, queste sono rarità che quando le trovi in queste condizioni di conservazione possono solo donarci belle sensazioni.

Una bella cena preparata dal bravo ed ospitale Sergio , coadiuvato dalla gentile consorte sig.ra Giovanna in cucina e dalla cordiale figlia Simona. Mi sono rimasti in mente i meravigliosi " pinzin " scritto alla ferrarese, una specie di gnocco fritto modenese, la superba regina delle nostre tavole invernali " la salama da sugo ", chiamata dal patron Sergio " Salama da succo " ; i crostoni con funghi freschi; le superbe pappardelle al cinghiale, ed un piatto di cinghiale con polenta, cotto meravigliosamente con alcuni ingredienti che ne smorzavano l'untuosità ed aggressività : una vera leccornia.

Che dire di piu' : abbiamo trascorso una bella serata in compagnia, i presenti si sono divertiti e sono stati coinvolti con quanto ho raccontato loro, devo aggiungere che mi sono divertito anch'io, con la magica cucina di Giovanna e con il magico " Pertinace antico 1961 " messo a disposizione degli ospiti dal simpatico Sergio Ferrioli .

 

Trattoria Osteria La Paradora da Sergio

Via Argine Volano 22

c/o Chiusa di Valpagliaro - Formignana (Fe)

Per prenotazioni tel. 345 4371166

Chiuso il lunedì

per informazioni: laparadora@gmail.com

Sito : http://www.laparadora.altervista.org/Sito/Home.html

 

Roberto Gatti

P.S. ) Per conoscere le date delle altre serate a tema consiglio una telefonata al numero di cui sopra per la prenotazione.


Tag: degustazione, winetaste, gatti, Barbaresco, pertinace antico, bottiglia antica, paradora, formignana, valpagliaro


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