Una bella serata di degustazione in Romagna

Le iscrizioni alla serata, sono state accettate fino al massimo della capienza della sala, oltre 35 partecipanti, perché i posti disponibili sono andati esauriti in un batter d’occhio. Molto interessati i partecipanti sul come si affronta una degustazione seria, sulle varie componenti visive, sulla tecnica dell’esame olfattivo, gustativo e gusto/olfattivo E’ seguita alla prima parte teorica, la seconda parte pratica di degustazione con l’assaggio di tre vini, in ordine cronologico : 1) Verdicchio dei Castelli di Jesi 2008- Collinetto-gr. 12- Azienda Zannotti Armando di San Paolo di Jesi che cosi’ si è espresso : giallo paglierino in buona tonalità, con riflessi dorati; al naso emergeva una bella nota croccante di frutta fresca, che ci ricordava la pesca, ma anche fieno secco, un accenno alla salvia ed alla mandorla; in bocca entra fresco, una buona spalla acida a sorreggerlo, giustamente caldo con una Pai medio lunga di 7/8 secondi. Un vino che ha incuriosito specialmente gli ospiti stranieri, che non conoscevano la tipologia. Essendo questa tipologia, una delle mie preferite, per quanto riguarda i bianchi italiani, non potevo non tesserne le virtu’ di longevità e di grande tipicità; 2) è stata poi la volta di un Sangiovese di Romagna 100%, denominato Saiana 2008-gr. 14, al terzo anno di produzione, nella versione base e vinificato solo in acciaio : di colore rosso rubino, brillante; al naso manifestava un bel frutto croccante di ribes, prugna selvatica, ma anche violetta, di bella pulizia olfattiva, in bocca giustamente caldo, con una beva scorrevole ed invitante; buona la Pai finale. Proveniente da un vitigno di 7 ha di appena 7 anni, al 3° anno di produzione, sulle colline circostanti Torriana, alle spalle di Rimini, destinato sicuramente a migliorare nei prossimi anni, ne sentiremo parlare ; 3) Sangiovese di Romagna Rupe 2007 Doc Superiore-gr. 14,5- affinato 8/9 mesi in barriques di 2/3° passaggio Ottenuto da un 85% di Sangiovese un 15% di cabernet/sauvignon imbottigliato ad ottobre 2008, i risultati alla degustazione sono stati: di colore violaceo sull’unghia, rosso scuro impenetrabile tra il porpora ed il rubino; al naso una vera spremuta di frutta rossa , frammista a spezie dove abbiamo colto: prugne, confettura, note di liquirizia, chiodi di garofano e cannella, in bocca perfetta rispondenza con quanto percepito al naso, la temperatura di servizio leggermente bassa ha posto in risalto la tannicità del vino. Sicuramente due anni di ulteriore affinamento in bottiglia levigheranno i tannini , rendendoli piu’ setosi. Un vino già morbido in questa fase, con un grande futuro avanti a se. La Pai finale è stata lunga 9/10 secondi L’azienda è al 3° anno di imbottigliamento, con un minima produzione di appena 10.000 bottiglie, ma credo che continuando su questa strada i risultati non tarderanno ad arrivare. I 7 ha di vigneto specializzato potranno consentire una produzione massima di circa 40/50.000 bottiglie. A tutti i partecipanti è stata regalata una bottiglia di questo delizioso sangiovese di Romagna, prodotto sulle colline circostanti Torriana. Sono stati serviti ai convenuti dei deliziosi stuzzichini, in abbinamento ai vini proposti. Una bella serata all’insegna del buon bere, della convivialità e dell’amicizia caratteristiche che la gente di Romagna ha ben radicate nel proprio D.N.A. Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici sangiovese di Romagna. Roberto Gatti