La manifestazione "Vini di Vignaioli – Vins de Vignerons" è una consuetudine molto attesa ormai, ed è partito il conto alla rovescia per questa manifestazione che si basa sulla passione, sulla natura, sul rispetto della terra e della diversità.

Concetti che paiono desueti nell'era della frenesia globale, ma che custodiscono intatto il fascino della tradizione, della genuinità, delle cose fatte bene e con calma. Il ritmo "slow" che è l'ultima vera frontiera del lusso, in un mondo che ha tutto ma ha sempre meno tempo, è la chiave di lettura per apprezzare prodotti insoliti, artigianali, curati e confezionati con vero amore. Perché per il vignaiolo produrre vino non è un semplice processo ma una vera arte, e la manifestazione consente di avvicinarsi al "nettare" e poterne apprezzare la qualità e il gusto.

Mettere il Beaujolais accanto alla Sicilia, la regione dello Champagne accanto alla Toscana, l'Alsazia accanto alla Sardegna, il Rodano accanto al Friuli, la Loira accanto al Veneto, e molti altri ancora: è bello in sé, come una spartito per orchestra con i suoi colori, sfumature e tonalità miste. Il salone "Vini dei vignaioli", che ha debuttato nel 2001 si è arricchito nel tempo diventando oggi un vero e proprio punto di riferimento nel panorama vinicolo, e un baluardo a difesa dei vini naturali, che si trasformano seguendo la propria chimica, e che in questa caratteristica basilare si differenziano da quelli industriali.

E quest'anno accanto ai vini ecco compartire anche altre delizie gastronomiche figlie della tradizione, e che su questa basano il proprio pregio: parmigiano biologico di montagna, cioccolato, pane di farine integrali, caffè e salumi di Maiale Nero della Valceno. Un'ampia proposta di vini prodotti nel rispetto del vitigno e del terreno, offrirà a tutti migliori conoscenze di una viticoltura che punta all'autenticità e a naturale e, nello stesso tempo,consentirà di apprezzare le qualità gustative, la digeribilità di questi vini. Capire la terra,la vigna e il vignaiolo significa capire il vino nella sua più autentica dimensione.

Al Foro 2000, domenica 2 novembre dalle 10 alle 20 è prevista la degustazione e la vendita dei prodotti, e nel pomeriggio si svolgerà uno spettacolo teatrale a cura degli studenti dell'Istituto d'Arte Toschi di Parma. Insieme alle scuole del territorio è poi previsto un momento di approfondimento volto a promuovere la produzione e il consumo di prodotti naturali, come filosofia di vita, seguendo regole e ritmi diversi e più in sintonia con l'uomo rispetto alla frenesia che troppo spesso uccide la poesia. Lunedì 3 novembre dalle 9 alle 12 è in programma una tavola rotonda sul tema "I Lieviti", mentre dalle 12 alle 19 si possono degustare ed acquistare i vini in esposizione.

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