Ancora adolescente la manifestazione ha già trovato il largo consenso degli appassionati e una massiccia partecipazione da parte di potenziali esportatori che avranno in quattro giorni la possibilità di trovarsi di fronte vini provenienti da tutto il mondo.

I padroni di casa saranno senza dubbio i francesi senza togliere l’onore di essere degustati ai vini provenienti da fuori. Un po’ di orgoglio nazionalista e come non notare la presenza di tutte le nostre regioni del vino. Particolare affluenza per la Toscana che si propone ancora una volta come la Regione più attiva. Una punta di delusione per il Piemonte, regione della quale non saranno presenti i principali consorzi di produzione optando per la scelta “tutti a casa della Camera di Commercio”.

Tanti gli appuntamenti a disposizione degli enovaghi. Per questo motivo l’Enovago ha cercato di fare una sorta di scaletta da seguire giorno per giorno per cercare di ottimizzare il tempo nello spazio gigante della fiera di Bordeaux. Inutile dire che i momenti “liberi” da impegni saranno impiegati a sfilare tra i mille desk e stand a disposizione. Tra i Grand Crus francesi come non fare visita al “comparto” nostrano!

A questo proposito l’Enovago ricorda che saranno presenti dall’Italia la Camera di Commercio del Piemonte che ospiterà numerosi produttori. Sempre per il Piemonte molte le grandi aziende presenti con un proprio stand. Un salto anche da Marche e Abruzzo per assaggiare i mitici rossi del Conero e il Montepulciano da poco Docg dei Colli Teramani.

Spazio anche per la Toscana a rappresentanza della quale saranno presenti alcuni consorzi tra i quali quello del Nobile di Montepulciano, del Brunello, del Chianti Classico e dei Colli Fiorentini, il Consorzio di Carmignano. Inoltre la Camera di Commercio di Grosseto, di Livorno e di Pisa. Massiccia la presenza dei vini aretini che saranno ospitati all’interno della mega area della Provincia e Camera di Commercio di Arezzo.

Riassumendo il programma delle giornate potrebbe essere questo un bel tour tra i banchi d’assaggio: Domenica 19 giugno: Giornata frenetica d’apertura. Dopo un giro di ricognizione fatto all’impazzata alle ore 11 presentazione dei grandi Riesling di Germania. Simpatico e innovativo l’incontro promosso da Slow Food Francia alle ore 15 con i liquori di Aquitania serviti in abbinamento al cioccolato equatoregno. Per gli enovaghi della stampa internazionale gran gala di apertura alle ore 19 con cena tipicamente francese.

Lunedì 20 giugno:
Il lunedì sarà dedicato in gran parte a enovagare tra i banchi, soprattutto quelli francesi. Tra un assaggio e l’altro di rilievo alle ore 10 una degustazione di vini delle coste di Bordeaux Saint – Macabre. Alle ore 11 ancora Allemande con una selezione dei migliori vini.

Martedì 21 giugno:
Il gran giorno per l’Italia con la presentazione alle ore 10 di una selezione ufficiale dei vini di Toscana il tutto coordinato da Toscana Promozione. Alle ore 10 l’Enovago sarà invece presente attivo alla presentazione di una selezione di vini spagnoli. L’appuntamento, promosso da ICEX Spagna, prende il titolo di “Qualità e diversità dei grandi vini di Spagna”.
Per chiudere la giornata alle ore 15 una presentazione di vini d’Alsazia accompagnati da formaggi tipici del luogo.

Mercoledì 22 giugno:
Alle ore 14 una degustazione di vini del Pomerol. Alle ore 15 Slow Food presenta l’Agnello di Parillac con i vini del Medoc. Chiusura in grande stile della giornata alle 19,30 con la degustazione internazionale dal titolo “La notte dei vignaioli” con vini da tutto il mondo a confronto.

Giovedì 23 giugno:
Ultima giornata, un po’ come l’ultima d’estate con i bagnini che smontano gli ombrelloni, gli espositori cominciano a smontare gli stand e a rimettere in cassa le bottiglie. Meglio scappare per non sentire malinconia.

Il programma intero delle giornate è scaricabile sul sito ufficiale. Per la maggior parte degli appuntamenti inoltre serve una prenotazione. In alcuni casi è possibile farla già on line. L’Enovago resta a disposizione degli enovaghi che passeranno per i vigneti di Bordeaux così da poter fare degustazioni in compagnia. La reperibilità è all’indirizzo di posta elettronica dell’Enovago.


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	Alessandro Maurilli. Giornalista, toscanaccio purosangue cresciuto tra i filari del nonno dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin da piccolo la passione per il vino. Email: enovago@vinit.net
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