26.05.2005 | Itinerari del Gusto

In Veneto è Caccia ''Matta'' sulle Strade del Vino

L’Enovago, già pronto con la squadra di “enovaghi cercatori” per la Caccia al Tesoro nella Strada del vino dei Colli Euganei, ricorda gli itinerari delle altre strade del vino venete che per il 5 giugno hanno previsto la Caccia al Tesoro.

Strada del Vino Bardolino
Il territorio con le viti che si specchiano sul lago di Garda propone itinerari interessanti per la giornata di Caccia al
Tesoro prevista per domenica 5 giugno. Gli itinerari saranno due:

Uno a piedi lungo un circuito di circa 3 ore da Bardolino per la Rocca di Bardolino e Monte Moscal di Cavaion Veronese, tra boschi di leccio e faggio e vigneti e oliveti con soste panoramiche sulla Rocca di Bardolino, convento di San Colombano e vista sul Lago di Garda.

Degustazione nelle cantine della Strada, pranzo per chi lo desidera in locali tipici o agriturismo; arrivo a Cavaion Veronese presso Corte Torcolo.

L’altro percorso sarà in macchina o moto “dal lago ai monti” con partenza da Cavaion Veronese, si sosta nelle cantine della zona per un assaggio di Bardolino per poi proseguire verso le colline delle battaglie napoleoniche, per Rivoli con i suoi forti napoleonici e proseguire verso Custoza, passando attraverso Peschiera del Garda e Castelnuovo del Garda e Sona. Durata circa 3 ore. Pranzo presso agriturismo della zona e arrivo a Cavaion Veronese presso Corte Torcolo.


Strada del Prosecco
e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene

La Caccia al Tesoro della patria del Prosecco prevede un interessante itinerario percorribile in auto e in moto. Gli enovaghi cercatori che sceglieranno questo percorso faranno tappa negli angoli più suggestivi, e a volte meno noti, con soste presso luoghi d’arte, musei e siti storico naturalistici

Tra questi citiamo: l’Abbazia di Follina con la sorgente di Santa Scolastica, il Molinetto della Croda, il Museo dedicato alla cantante lirica Toti Dal Monte presso Villa Brandolini, l’antica Pieve di San Pietro di Feletto ed il Castello di Conegliano.


Strada del Vino Bianco di Custoza
Per gli amanti dei bianchi raffinati la migliore soluzione di caccia potrà essere quella della Strada di Custoza con la possibilità di scegliere tra un itinerario a piedi fra le colline della cittadina veneta con direzione verso la terra del tortellino di Valeggio, visitando chiese e godendosi della visione dei vigneti e frutteti di pesche e mele. Si prosegue per Villafranca e Custoza sulla collina storica del Tamburino Sardo, per poi ritornare a Custoza. Degustazioni nelle cantine della strada, pranzo per chi lo desidera negli agriturismi o in locali tipici. Arrivo finale a Custoza.

Per gli appassionati di moto e auto l’itinerario previsto invece, pur partendo da Custoza, farà tappa a Valeggio con il magnifico ponte e castello. Si prosegue per Castelnuovo e Colà per poi ritornare verso Sona, visitando la magnifica chiesa. Il tracciato continua verso Custoza con le sue colline da cui si vede il mare e la città di Venezia. Villafranca ci ospita per una degustazione e poi ritorneremo a Custoza. . Degustazioni nelle cantine della strada, pranzo per chi lo desidera negli agriturismi o in locali tipici. Ritrovo finale a Custoza.


Strada dei Vini Lison-Pramaggiore
Le terre del Tocai daranno la possibilità di percorrere due itinerari entrambi in moto e auto. La prima proposta comincia dai lidi di una tra le più rinomate spiagge dell’Adriatico Orientale. CAORLE è una cittadina poliedrica dove mare e spiaggia si mescolano alla storia e alle tradizioni.

A pochi chilometri di distanza, incontriamo il paese di Ca’ Corniani, un piccolo borgo che ospita la sede di una prestigiosa Cantina che dal borgo prende il suo nome. Si prosegue quindi per alcuni chilometri verso l’entroterra per raggiungere una tra le più antiche città nate ai tempi dei romani: Julia Concordia, oggi Concordia Sagittaria, resa famosa per i suoi ritrovamenti archeologici, un sepolcreto del IV - V secolo d.C., detto ‘Sepolcreto dei Militi’, le terme, la cinta muraria, due pozzi del periodo imperiale, il teatro, il foro e la grande domus romana del I secolo d.C., sulla quale fu costruita nel 381 d.C. circa la ‘Basilica Apostolorum’ (nel piano sottostante l’odierna Cattedrale).

Proseguendo verso Portogruaro incontriamo una città sospesa tra medioevo e rinascimento, attraversata dal fiume Lemene, che offre ad ogni angolo scorci di intensa suggestione. Il ritorno è previsto a Pramaggiore presso la sede dell’Associazione Strada dei Vini DOC Lison-Pramaggiore e della Enoteca Regionale - Mostra Vini.

Il secondo itinerario invece avrà inizio nella ridente cittadina di San Stino di Livenza. Dal XV secolo furono i Veneziani ad estendere il loro dominio su questa terra. Le cittadine qui intorno, si arricchirono di chiese e palazzi. In particolare, ricordiamo la Chiesa di Corbolone a San Stino che risale al ‘500. A questo punto ritornando verso la rotonda dell’autostrada di San Stino e proseguendo verso Annone Veneto e Pramaggiore, ci si potrà immergere in un'atmosfera di notevole interesse naturalistico: si tratta dei Boschi di Bandiziol e Prassaccon.

Da qui si prosegue verso Pramaggiore, incontrandone come prima frazione, il borgo di Belfiore - considerato il Vigneto della Serenissima. Il borgo, durante l'impero austroungarico, veniva chiamato Steinbach, che in tedesco significa ruscello di pietre. Infatti, attraverso l'acqua chiara si può ancora vedere il fondo sassoso del fiume Loncon che azionava, un tempo, la ruota del mulino recentemente ristrutturato e trasformato in museo rurale, Museo della Civiltà Contadina, il Mulino di Belfiore. Da qui la strada è breve per raggiungere Pramaggiore, dove ha sede l’Associazione Strada dei Vini DOC Lison-Pramaggiore e l’Enoteca Regionale - Mostra Vini.


Stradon del Vin Friulano
Un unico ritrovo comune, quello di Monselice, paese dal quale partiranno le squadre di cercatori alle volte delle bellezze di questo territorio. Le tappe previste saranno nei principali luoghi di arte e cultura tra cui a Monselice il Castello Ca’ – Marcello Cini, l’Antiquarium Longobardo, il Duomo Vecchio, Villa Emo Capodilista e Villa Pisani.

Il percorso proseguirà per Bagnoli di Sopra con Villa Widmann- Borletti, Palazzetto Widmann, l’Oasi Naturalistica. Tappa anche ad Agna, con il suo Mercato per poi giungere a Terrassa Padovana. Passando poi per Candiana visitando Villa Garzoni- Carraretto, i cercatori rientreranno a Monselice.


Strada del Recioto e dei Vini Gambellara DOC
Questa Strada propone agli enovaghi quattro percorsi diversi. Due percorribili in bici o a piedi. Il primo circuito è di circa 3 ore e mezza, comprese tappe nelle cantine, nella zona del Gambellara Classico dove sarà possibile visitare il Muse del Vino, passare attraverso vigneti, una cava di basalto che è diventata un parco, e ritrovarsi dinanzi alla chiesetta di S.Marco con tutta la sua storia ed arrivare al Ponte degli Gnoni confine delle due Gambellara. Pranzo presso i locali consigliati, arrivo presso Palazzo Cera.

La seconda proposta è un circuito di circa 3 ore, comprese le tappe nelle cantine, ci troviamo a Sorio paese sito al confine di Gambellara qui è possibile vedere i resti di un antica battaglia risorgimentale, si potrà visitare la chiesa di San Giorgio, la Chiesa di San pietro a Gambellara. Circondati da colline di origine vulcanica vocati a vite. Pranzo presso i locali consigliati, arrivo a Palazzo Cera, Gambellara.

Per i centauri e gli automobilisti invece il primo percorso è di circa 3 ore, comprese le tappe nelle cantine, è possibile visitare dove i Templari sostavano percorrendo il loro lungo cammino, attraversando Sorio ci si ritrova a Selva di Montebello ed attraverso la Bocara ci si ritrova a Zermeghedo dove è possibile visitare la chiesetta ed in particolare la piazza Regau con il monumento artistico alle Tre Grazie, poi si passa a Montorso.

La seconda possibilità è un circuito di 3 ore, comprese le tappe nelle cantine, spostandosi verso Montorso passiamo per Villa “da Porto-Barbaran”, a Montebello dove è possibile ritrovarsi in villa Valmarana-Zonin, visitare la Loggia Comunale, passando per la Selva dove l’immensità dei vigneti si perde a vista d’occhio. Pranzo presso i locali consigliati, arrivo a Palazzo Cera, Gambellara.

Link Correlati:
- Veneto Wine Road
- Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene
- Stradon del Vin Friulano
Strada del Vino dei Colli Euganei

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Caccia al Tesoro in Veneto

Alessandro Maurilli. Giornalista, toscanaccio purosangue cresciuto tra i filari del nonno dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin da piccolo la passione per il vino. Email: enovago@vinit.net
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