Non basta sostenere
la scarsa conoscenza in materia di oli di oliva, occorre muoversi
per favorire una corretta cultura della materia. Il
Consorzio Garda Dop lo ha fatto
preoccupandosi di fornire le indicazioni utili per affrontare la
scelta degli oli in funzione della qualità e dell'impiego a tavola e
in cucina.
E' nel mondo della ristorazione d'altra
parte che si veicola una cultura di prodotto. Visto che
al momento questa sensibilità non è presente in maniera diffusa e
capillare, il miglior modo per ottenere buoni risultati è di
investire sulle nuove generazioni. Da qui il progetto avviato dal
Consorzio di tutela Garda Dop,
rivolto alle scuole alberghiere e, indirettamente, anche a coloro
che già operano nel mondo del food & beverage.
La lacuna di conoscenze va colmata
attraverso uno strumento utile per apprendere l'abc dell'olio di
oliva, attraverso una serie di indicazioni formulate alla
maniera di un tradizionale prontuario.
"Stiamo investendo sui futuri chef",
ha ammesso il neo presidente del Consorzio
Stefano Pedò. "Questi, una volta
indirizzati verso l'acquisizione di un sapere, potranno esercitare a
loro volta il ruolo di formatori agendo direttamente sul
consumatore muovendosi con sicurezza nel loro luogo di lavoro
elettivo: il ristorante.
Ecco,
pertanto, il senso di un impegno che vuole partire dal
basso, cercando di fare una buona comunicazione nei luoghi e
nei tempi giusti". Il Consorzio
di tutela dell'olio extra vergine di oliva
Garda Dop ha individuato
nell'oleologo Luigi Caricato
la figura giusta per la realizzazione di un volume dal
titolo emblematico Extra vergini
del Garda Istruzioni per l'uso, e dal sottotitolo
ancora più esplicito: Guida alla scelta e al corretto
approccio a tavola e in cucina. |
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La scelta giusta al prezzo giusto, per far
capire anche la convenienza della qualità. E' questo
l'obiettivo che si vuol raggiungere. "Un corretto impiego in cucina
e a tavola - scrive Caricato -
contribuisce senz'altro a far esprimere compiutamente tutte le
peculiarità per le quali gli oli extra vergini di oliva sono tanto
apprezzati in ogni angolo del mondo. Per questo l'idea della
ex presidente del Consorzio Laura Turri
si è rivelata a tutti gli effetti un'idea vincente e da replicare".
"Il testo - ribadisce
l'oleologo Luigi Caricato -
chiarisce tutti i possibili dubbi e fissa, di
conseguenza, i criteri guida per una corretta prassi gastronomica,
definendo i punti fondamentali per la realizzazione di una carta
oli, e fornendo altresì le più opportune indicazioni per un impiego
ottimale degli extra vergini a tavola e in cucina."
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Per informazioni:
Moira Peroni:
info@oliogardadop.it |