Oltre a integrare i sali
minerali che si perdono con il sudore (magari arricchendo la dieta con
frutta e verdura fresche), si può ricorrere all’aiuto delle piante, di una
in particolare, la salvia, classica erba aromatica che tutti conosciamo.
Raramente si acquistano in erboristeria le foglie essiccate per uso
terapeutico: è normale avere a portata di mano una piantina da cui
staccare le foglie per preparare una tisana per ridurre la sudorazione
eccessiva.
La pianta contiene molti principi attivi (tra cui, diversi olii
essenziali) che si diffondono facilmente quando le foglie della salvia
vengono a contatto dell’acqua bollente o con liquidi leggermente alcolici,
come può essere il vino. L’impiego più semplice è sotto forma di infuso
che si prepara versando una tazza di acqua bollente su due o tre foglie
fresche di salvia, oppure un cucchiaino di foglie essiccate, già poste sul
fondo di una teiera. Dopo un quarto d’ora si filtra e si beve il liquido
ancora tiepido. L’effetto antisudore della tisana si manifesta dopo un’ora
circa dall’assunzione: preso con regolarità (fino a tre tazze al giorno)
questo preparato aiuta a ridurre progressivamente la sudorazione.
Della tisana esiste una variante di sapore più gradevole, quindi indicata
anche per i bambini, da somministrare a tazzine. La bevanda si prepara
aggiungendo alla salvia una scorzetta di limone (di quelli non trattati),
e un cucchiaino di miele. Molto popolare in alcune zone d’Italia, questo
tè medicinale è conosciuto anche con il nome di "canarino" per la leggera
colorazione gialla che assume il liquido. Con la salvia si può preparare
anche il vino medicinale, mettendo a macerare per otto giorni 30 g di
foglie essiccate in un litro di vino bianco passito o di Vin Santo.
Una volta filtrato, il vino va conservato in una bottiglia di vetro scuro.
Si beve un bicchierino dopo i pasti (ha anche un effetto digestivo), puro
o diluito in mezzo bicchiere di acqua. E per il corpo? Ecco un’altra
preparazione con la salvia. Si tratta di una lozione cosmetica e
deodorante, da frizionare sulla pelle prima della doccia, o da applicare
sulle ascelle con un batuffolo di cotone, oppure da diluire nell’acqua
tiepida del bagno. Si mettono a macerare per una settimana 20 g di foglie
essiccate con 2,5 dl di aceto di vino bianco. Poi si filtra.
Oltre ad avere proprietà antisudorifere, la lozione deterge e disinfetta
la pelle in modo delicato: usata regolarmente, aiuta a eliminare gli odori
sgradevoli. Con la salvia, si può preparare anche un’acqua profumata. Si
mettono a macerare in mezzo decilitro di alcol a 90 gradi (quello per uso
alimentare) 10 g di fiori essiccati di camomilla e 10 g di foglie
essiccate di salvia. Dopo due giorni si filtra su tela e, spremendo bene,
si recupera tutto il succo. Si versa in un flacone dotato di spruzzatore e
si aggiungono un decilitro di acqua distillata e dieci gocce di glicerina.
Si agita per miscelare e il fresco "profumo fai da te" è pronto.
Anna Maria Botticelli
Fonte:
Il Giornale di Brescia |