Fabrizio Maria Marzi della Travaglino ambasciatore dell'Oltrepo in Sardegna

Cagliari. L'Oltrepo sbarca in Sardegna! È stata dedicata alla nota zona vitivinicola pavese la serata del 9 ottobre, a Cagliari, presso il ristorante “Dal Corsaro”. Ambasciatore del territorio sarà Fabrizio Maria Marzi, direttore generale ed enologo della storica cantina Travaglino di Calvignano, tra le più rinomate della zona.

“Ho raccolto con entusiasmo - afferma Marzi - l'invito che mi è giunto da questo ristoratore che vuole far conoscere l'Oltrepo e in particolare i suoi vini, in Sardegna. Una grande occasione per promuovere il nostro territorio oltre i soliti confini. E, senza dimenticare di essere ospite in una terra dove la cucina vede il pesce protagonista, nel mio intervento punterò su un progetto in cui credo molto e che coinvolge già oltre 20 produttori: “La Valle del Riesling”. Un progetto nato dalla volontà di valorizzare un grande vitigno che con il pesce del mare di Sardegna potrà dar vita ad abbinamenti emozionanti”.

Con oltre 1.500 ettari e due milioni e mezzo di bottiglie, l’Oltrepo Pavese si può considerare la culla del Riesling in Italia, portato dagli Austriaci ai tempi della loro occupazione nel Lombardo – Veneto. L’idea di creare una sinergia tra i produttori è venuta a Fabrizio Maria Marzi, winemaker di fama internazinale, dopo una degustazione internazionale nel corso del quale i colleghi della Mosella, che di Riesling se ne intendono, si sono complimentati increduli per gli ottimi bianchi ottenuti da uve Riesling italico e renano prodotti in Oltrepo pavese. Con la “La Valle del Riesling”, a cui hanno aderito molti produttori oltrepadani, è possibile comunicare meglio e in maniera più efficace i bianchi dell'Oltrepo ottenuti da Riesling, che raggiungono la stessa eccellenza di quelli transalpini.

“Dal Corsaro” nel cuore del centro storico e commerciale di Cagliari, ad un passo dal porto, è stato possibile degustare il Campo della Fojada di Travaglino, ottenuto da Riesling Renano (80%) e Italico (20%), abbinato a prodotti locali e proposte innovative e lagate alla tradizione realizzate appositamente dallo chef Stefano Deidda.