È quanto emerge da
un'indagine realizzata da ISPO,
sotto la supervisione del Professor Renato
Mannheimer, per conto di Moët &
Chandon, nel corso della quale è stato intervistato un
campione di 2.230 italiani, rappresentativo della popolazione
italiana maggiorenne, con un'attenzione particolare a 533
giovani-adulti tra i 25 e i 44 anni di cultura medio alta.
All'interno di questo target, qual è il profilo degli "insaziabili"?
Cioè di coloro che vivono più intensamente una fabulous life? Si
tratta sia di uomini (46%) che di donne (42%), principalmente
imprenditori, liberi professionisti e dirigenti (57%), che abitano
nelle grandi città (52%). Il volto di un'Italia che all'attività
professionale, agli impegni quotidiani e allo stress spesso causato
dai ritmi frenetici della città, abbina nel tempo libero il lato
fabulous della vita.
Ma quali sono i modi di vivere e di concepire la fabulous life?
Si può parlare della tendenza a condurre una
fabulous life come di un vero e proprio fenomeno di costume?
I dati sembrano rispondere di sì: il 38% dei giovani viaggia
"spesso" o "qualche volta", visitando i luoghi più belli del mondo
(+ 11% rispetto al totale degli italiani), il 31% frequenta
palestre, centri benessere e terme (+13%), il 26% si concede piatti
raffinati (+8%), il 25% fugge volentieri dalla città per un fine
settimana nei migliori hotel (+8%).
Si ritiene inoltre capace di "fare una pazzia" per soddisfare un
sogno il 59% dei giovani-adulti intervistati (l'11% in più rispetto
al totale degli italiani).
Vivere in modo favoloso non sembra dunque
più un privilegio per pochi ma, almeno all'interno del
target di giovani-adulti di cultura medio alta,
una passione che coinvolge sempre più.
Venendo ai significati attribuiti alla
fabulous life scopriamo che, a livello spontaneo,
questa è associata principalmente alla felicità (27%), al
benessere economico (27%) e alla serenità (26%). Elementi che si
traducono poi - nelle risposte suggerite - prima di tutto nella
vacanza (27%), nel denaro e nel successo (20%), ma anche nel
divertimento e nella notte (16%), nel relax (16%), nelle attività
del tempo libero (11%) e nella seduzione (10%). Quest' ultima
risulta più accentuata negli uomini, mentre vacanza e relax vengono
indicate maggiormente dalle donne.
La vacanza nelle destinazioni più belle del
mondo, soggiornando in alberghi di lusso e regalandosi
momenti di relax nelle beauty-farm più esclusive,
rappresenta anche il luogo per eccellenza del
godersi la vita. Il 97% la cita, infatti, ai primi tre
posti quando si parla di vivere in modo favoloso), insieme
all'abitare (64%), ma anche alla cura e attenzione al corpo da parte
delle donne (41%) e ai simboli fabulous, tra aerei privati, auto
sportive, barche a vela e beauty farm, da parte degli uomini (31%).
A proposito di donne, dalla
ricerca non emergono, in generale, sostanziali differenze di genere.
Tendenzialmente si mostrano più
appassionate per i viaggi, intesi come evasione per il fine
settimana, ma anche come ricerca di serenità e relax.
Sono inoltre più attente rispetto agli uomini al benessere e alla
cura del proprio corpo.
L'aspetto più interessante, guardando all'altra metà del cielo,
emerge fra le più giovani dai 25 ai 34 anni, che scopriamo condurre
gli stessi stili di vita degli uomini e, in particolare, tra le
quali risulta la stessa percentuale di "Insaziabili" (46%), sintomo
questo di una tendenza già in atto, che vede la donna giovane, non
più o non solo alla ricerca delle pari opportunità in ambito
lavorativo, ma sempre più attenta, al pari dell'uomo, alla qualità
del suo tempo libero, tra viaggi, benessere, shopping firmato,
divertimento e mondo della notte.
Lo scenario generale sembra dunque
testimoniare l'esistenza di un popolo di giovani-adulti 25-44enni di
cultura medio alta che praticano diversi ed eterogenei stili di vita
fabulous,
in modo diffuso anche se tendenzialmente più fra i professionisti,
dirigenti e imprenditori delle grandi città, senza differenze
sostanziali fra uomini e donne.
Al di là degli "Insaziabili", emergono dalla ricerca altri profili
dell'Italia e del suo vivere e interpretare la fabulous life.
Il "Buongustaio" mette al primo
posto la ricerca del gusto e della raffinatezza nel cibo. Frequenta
i ristoranti dei migliori chef e anche a casa si concede piatti
raffinati. Alla grande passione per la cucina, affianca la cura del
proprio aspetto, acquistando abiti e accessori firmati.
Il "Buongustaio" rappresenta il 25% della
popolazione giovane-adulta tra i 25 e i 44 anni, di
cultura medio-alta e aumenta fino al 34% nel totale italiani, con
accentuazioni al sud e nelle isole, nelle piccole e medie città. Al
concetto di fabulous life il "Buongustaio" associa a livello
spontaneo il relax (22%), che si traduce poi - nelle risposte
suggerite - prima di tutto in benessere economico (69%).
Ama prima di tutto viaggiare nei più bei luoghi del mondo e
trascorre vacanze e week end nei migliori hotel: è il
"Viaggiatore".
Parliamo del 19% dei giovani-adulti
tra i 25 e i 44 anni, e di una percentuale
lievemente superiore riferita al totale italiani (22%); è
il volto più trasversale della fabulous life, anche se risulta più
evidente nel nord ovest e nel centro Italia. In generale vive il
viaggio, anche come scoperta dei sapori e delle tradizioni
gastronomiche del territorio e non trascura i migliori ristoranti.
Alla fabulous life associa a livello spontaneo un'idea di benessere
economico (36%), di serenità (31%) e di libertà (22%). Elementi che
si traducono, nelle suggerite, in relax per il 43% dei "Viaggiatori"
e in tempo libero per il 36%.
La cura del corpo è invece al primo posto per l'"Edonista".
Il 13% dei giovani-adulti frequenta abitualmente palestre
e centri benessere, fa massaggi e si dedica allo sport, alternandolo
a momenti di relax nella beauty farm e ai viaggi. L' "Edonista"
è prevalentemente donna (15%),
risiede al nord est (23%) e attribuisce alla fabulous life a livello
spontaneo il concetto di felicità nel 41% dei casi. Tra le risposte
suggerite emergono invece la vacanza (91%), il relax (45%) e la
seduzione (41%).
"Moët &
Chandon è icona della fabulous life nel
mondo dal 1743 anno di nascita
della Maison." dichiara
Giorgio Bianchi,
Brand Director Moët & Chandon. "Da
allora ha conquistato il mondo con il suo splendore, la sua
favolosità e il suo stile.
"Fabulous è l'essenza stessa del
vivere Moët & Chandon, alla base
del nostro interpretare e riconoscere il brand. Per questo abbiamo
voluto esplorare il lato favoloso degli italiani, comprendere il
significato che gli viene attribuito, e come viene vissuto ogni
giorno."
"Tra Insaziabili, così frequenti tra i giovani e Buongustai, più
numerosi tra gli adulti e, ancora Edonisti che, non a caso, sono
prevalentemente donne, emerge come, malgrado la speriamo ormai
passata crisi economica e tutti i problemi della vita quotidiana,
gli italiani amano - e cercano continuamente di - vivere bene.
Godere al meglio e più che possibile il
piacere dell'esistenza, cercando la cosiddetta "fabulous life."
dichiara il Professor Renato Mannheimer,
Presidente ISPO.
"Si tratta di un fenomeno sociale e, di conseguenza, economico, che
non va sottovalutato e che merita analisi approfondite. I nostri
dati cercano di dare un primo contributo in questo senso."
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