04.05.2006 | Vino e dintorni

Fattoria Moncucchetto

Poiché è sempre più difficile ricevere etichette dai nostri produttori questa volta dedichiamo la rubrica ad una azienda ticinese della vicina Svizzera, a cui sono arrivato attraverso un'intervista per la rivista TicinoVino. I signori Lucchini hanno fatto della loro passione un piacere per pochi fortunati clienti e ormai da diversi anni la loro filosofia è semplice: la qualità a scapito della quantità, attraverso la valorizzazione del vitigno Merlot anche grazie all'impiego delle barriques.

Per questo motivo può capitare, attraversando i vigneti della fattoria Moncucchetto nel mese di agosto, di trovare parecchi grappoli d'uva stesi al suolo, tagliati dalla vite per mantenere elevata la concentrazione di sostanze degli acini migliori. Tutto inizia infatti dalla vigna e con le cure che le vengono riservate durante tutto l'anno e quindi massima valorizzazione del capitale terroir. I ceppi di vite più vecchi hanno oltre trent'anni e vengono ripiantati solo quando non sono più sufficientemente forti.

L'esposizione della vigna è ottimale. La collina "Moncucchetto" è infatti orientata verso sud-est e i filari vengono accarezzati dal sole dall'alba al tramonto, ciò che garantisce una maturazione ideale degli acini.

La vendemmia viene effettuata manualmente sotto l'occhio attento della Signora Lucchini e per l'invecchiamento vengono usate piccole botti di rovere, le barriques Seguin Moreau "P", le stesse utilizzate per l'affinamento del Château Pétrus.

Alla fattoria Moncucchetto si lavora senza fretta. Il vino viene invecchiato nelle barriques fino a quando non ha trovato l'equilibrio che ne assicura la perfetta espressione. Se il vino di una determinata annata necessita di un invecchiamento in bottiglia superiore alla media, ne viene rinviata anche la messa in vendita. Purtroppo solo pochi fortunati potranno apprezzare il notevole risultato di tutte queste attenzioni: vengono infatti prodotte solo circa 5000 bottiglie all'anno, di cui circa 1000 di Merlot puro invecchiato in barriques nuove.

Merlot del Ticino Riserva

Vino prodotto dalle vigne più vecchie, che beneficiano della migliore esposizione solare. E' un merlot puro (100%) che dopo la seconda fermentazione viene invecchiato per 14-18 mesi in barriques nuove. Qui trova la sua migliore espressione. Un equilibrio raro tra la tipicità del vitigno e le note di vaniglia, pane tostato e nocciola dovute alla barrique. Ne risulta un vino di grande carattere, dal bouquet leggermente speziato, la cui particolarità gli assicura un posto di riguardo nel panorama dei migliori merlot ticinesi.

Merlot del Ticino Classico


Ritroviamo in questo vino l'espressione tipica del Merlot del Ticino. Di colore rosso porpora carico, al naso si rivela speziato, con un bouquet intenso e persistente. Anche qui si potranno notare accenni di note vanigliate e tostate acquisite grazie a un veloce passaggio in barriques, tuttavia non nuove. Il carattere deciso del vitigno Merlot è armoniosamente temperato grazie all'assemblaggio con una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon. Queste caratteristiche e la sua buona acidità dovrebbero garantire a questo vino un potenziale d'invecchiamento di 6-8 anni.
Temperatura di sevizio 16°C .

L'immagine delle etichette: all'amicizia tra gente cordiale che il tempo e il vino rinsaldano in vincoli indissolubili è dedicata questa Madonna materna e robustamente paesana, affrescata da Luigi Taddei sul luogo di un ultimo congedo terreno.

Fattoria Moncucchetto
Niccolò e Lisetta Lucchini
Via Crivelli 29
6900 Lugano
Telefono: +41 (0)91 966 73 63


AICEV
Associazione Italiana Collezionisti Etichette Vino

sito web: www.aicev.it
email:
collezione@inwind.it
giacomo.prato@libero.it


Tutti gli articoli dello speciale "Etichette" su:

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?