21.04.2002 | Vino e dintorni

Fiera di Buttrio, 800 vini in concorso

La rassegna si aprirà venerdì 26 a villa Florio di Toppo. A scegliere i vincitori saranno 244 esperti enotecnici. Sono 194 le aziende friulane che partecipano alla settantesima edizione della manifestazione.

La settantesima edizione della Fiera regionale dei vini di Buttrio, sarà ricordata per i numeri record registrati, costituendo la più completa rassegna di vini Doc in Friuli-Venezia Giulia.
L’edizione 2002 si presenta infatti con 194 aziende in rappresentanza di tutti i consorzi Doc della regione (un incremento del 49% rispetto allo scorso anno) e sono 804 i campioni di vino in gara, a fronte dei 672 selezionati nel 2001.
«Si registra una netta prevalenza dei bianchi (486 in tutto) - commenta Stefano Trinco, presidente regionale dell’Assoenologi - che costituiscono il 60% del totale, con una forte presenza dei vini secchi quali Sauvignon, Pinot grigio e Chardonnay, gli “alfieri” della produzione regionale. Quella di Buttrio è una campionatura veritiera, poiché rappresenta le stesse proporzioni della filiera vitivinicola regionale».
La straordinaria partecipazione, che attesta la volontà delle aziende di mettersi in gara con i loro vini migliori, ha reso arduo il lavoro di selezione dei vini che le 61 commissioni commissioni di valutazione, composte da enologi ed enotecnici, sommeliers e assaggiatori Onav, guidate dal responsabile regionale dell’Assoenologi per le degustazioni Rodolfo Rizzi.
«I 244 esperti che sono arrivati da tutta la regione - spiega Rodolfo Rizzi -hanno assegnato ai vini in gara un punteggio, che traduce ciò che viene dato loro dai sensi, vista, olfatto e gusto, utilizzando un’apposita scheda di valutazione».
Al banco di mescita saranno ammessi solo i vini che avranno raggiunto il punteggio di 78/100 secondo il metodo dell’Union Internationale des Oenologues.
Cabernet Franc e Sauvignon, Terrano, Riesling, Franconia, Collio bianco, Refosco, Malbek, Traminer, Mosquè, Picolit, Muller Turghau, Ribolla gialla, Schioppettino, Tazzelenghe, Vitovska, Malvasia e per la prima volta in gara il Ramandolo Docg e ancora molti altri vini, saranno presenti in villa di Toppo Florio a rappresentare il meglio della produzione vinicola regionale. Un successo per gli organizzatori, un risultato che è andato oltre le più rosee previsioni, frutto di un lavoro che, puntando alla qualità e alla genuinità del prodotto, ha permesso di raggiungere questo significativo traguardo.
«Vorrei sottolineare il trend di continua crescita della nostra manifestazione - ci dice il presidente della Pro Loco di Buttrio, Valter Pezzarini-. Un dato da solo lo conferma: nel 1998 c’erano 91 aziende presenti, mentre quest’anno sono 194. E’ la conferma della serietà e della severità con la quale vengono svolte le selezioni dei vini. Senza timore d’essere smentito ritengo che tali risultati non si possano ottenere con l’improvvisazione, ma solo con la tenacia e l’ostinazione che ha caratterizzato coloro che ci hanno preceduto, nel delicato compito dell’organizzazione, ma che viene perseguito da tutti coloro che prestano la loro opera di volontariato per far sì che questa manifestazione possa crescere ulteriormente, sia come numeri sia come prestigio».

FONTE: Il Messagero Veneto

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