20.10.2001 | Itinerari del Gusto

Grande festa del tartufo

Sono tanti gli incontri gastronomici e culturali sul nostro Appennino. Bianco o nero, l'importante è il profumo.

APPENNINO. L'atmosfera che si respira sull'Appennino in autunno è unica. Unici i colori dei boschi: si va dal giallo al rosso in tutte le loro sfumature. Ma se questo è gioia per gli occhi, gioia per le nostre narici (e per la nostra gola) sono i tartufi. E sulle colline è un fiorire di sagre con degustazione di piatti a base di questo prodotto. Ne riportiamo qui di seguito alcune tra le più golose e collaudate. Proseguirà fino al 18 novembre "Tartufesta", che coinvolgerà una ventina di Comuni dell' Appennino bolognese. In ogni località ristoranti e trattorie presenteranno menù a tema (a prezzo particolare) a base di tartufo, e in contemporanea sono in programma sagre per la valorizzazione dei prodotti del bosco, in cui si potrà però acquistare tartufi. Per l' occasione quest'anno viene lanciato anche il marchio 'Il tartufo bianco pregiato dei colli bolognesi', con un'apposita insegna che ne indica la garanzia di qualità. "Tartufesta" proseguirà domenica dal 19 al 22 a Pianoro; il 20-21 a Monzuno; il 21 a Castel D' Aiano, Castel di Casio, San Benedetto Val di Sambro; il 27, 28 e 31 (e l' 1, 3 e 4 novembre) a Sasso Marconi; il 28 a Vergato. In novembre gli appuntamenti previsti saranno l'1 a Grizzana Morandi, il 4 a Camugnano e Savigno, l' 11 a Loiano e Savigno; in quest' ultimo paese, il 18 si chiuderà la festa. Il tartufo dei colli bolognesi ha dimostrato di avere un grande potenziale economico: nella sola provincia di Bologna ci sono 70 tartufaie, per un totale di 350 ettari. Altra zona. Un intero paese in festa per celebrare il tartufo bianco. Succede a Dovadola, sull'Appennino forlivese, nelle ultime due domeniche di ottobre, 21 e 28, in occasione della Sagra del Tartufo, giunta alla sua 35/a edizione. Quest'anno l'appuntamento si arricchisce di novità. In particolare, domenica alle 11.30, in programma la premiazione del miglior tartufo presente in fiera, con la consegna del "tartufo d'oro". Poi stand gastronomici in piazza Berlinguer a Dovadola, al centro di una delle zone di maggior produzione di tartufo, offriranno dalle 10 alle 19 la possibilità di degustare ricette e piatti a base di tartufo, acquistare le numerose varietà del pregiato tubero. Domani prende il via nel parmense, con la cerimonia di apertura e un convegno sul tema, l'undicesima Fiera nazionale del Tartufo Nero di Fragno (www.tartufonerofragno.it). Poi, per cinque domeniche, dal 21 ottobre al 18 novembre i tartufai e i loro cani faranno da guida alla ricerca del tesoro nero ed inoltre il prezioso tubero sarà il protagonista nei ristoranti di Calestano e dintorni.

FONTE: LA NUOVA FERRARA

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