28.05.2007 | Eventi

Grande successo di pubblico in Toscana per Cantine Aperte

Per la quindicesima edizione di Cantine Aperte tutto esaurito per le degustazioni guidate nelle oltre 130 cantine del Movimento Turismo del vino della Toscana. L’enoturista sempre più informato si sposta alla scoperta dei produttori meno noti.

Stimato un aumento del numero di visitatori di oltre il 20% e tra questi molti i giovani. Le oltre 130 cantine socie del Movimento Turismo del vino toscano sono state invase da una folla di migliaia di enoturisti attratti dalle degustazioni ma anche dalla curiosità per le molte iniziative organizzate dai vari produttori tra cui ‘Sapori in cantina’. Una giornata vissuta all’insegna del buon vino e dei prodotti tipici.

"La manifestazione Cantine Aperte organizzata dal Movimento Turismo del Vino in tutta Italia riscuote un interesse crescente - dichiara Alessandro Gallo (nella foto) direttore di Castello d’Albola e Presidente del Movimento Turismo del vino toscano – è un appuntamento consolidato che si è fortemente radicato sul territorio. Abbiamo registrato un aumento medio del numero di visitatori del 20%. Le iniziative collaterali organizzate dalle cantine hanno suscitato molto interesse, ma ad essere protagonista è stato il vino.

Ho notato una crescita di interesse verso le degustazioni guidate – dichiara Gallo – a dimostrare come l’enoturista punti ad approfondire i temi legati alla produzione del vino, infatti le aziende che le hanno organizzate hanno registrato il tutto esaurito già dalla prima mattina. Particolarmente rilevante, a mio avviso - continua il Presidente - è stata la qualità del visitatore, che pur essendo mediamente molto più giovane degli scorsi anni, è culturalmente preparato e indirizza le sua curiosità direttamente alla conoscenza del vino della propria regione".

"Ringrazio quindi tutte le aziende toscane che hanno aderito all’iniziativa – conclude Gallo - e i 70 mila enoturisti toscani che hanno fatto visita alle numerose cantine in festa. È stata proprio questa forte combinazione, come ho affermato anche domenica di fronte alle telecamere del tg nazionale de La Sette, che ha contribuito al successo della quindicesima edizione di Cantine Aperte".

L’enoturista si muove, non raggiunge soltanto zone note come Montalcino o il Chianti Classico o Carmignano, infatti molti hanno fatto visita a denominazioni meno note come l’Orcia o il Monteccucco, mettendo in evidenza una partecipazione assidua a Cantine Aperte. Grande festa, infatti, anche alla Fattoria del Colle di Trequanda nel Sud del Chianti dove le cantine della Doc Orcia “Cenerentola” hanno fatto da cornice a un giovane scrittore di successo: Luca Bianchini (nella foto con Donatella Cinelli Colombini), un torinese con nonni di Trequanda che ha ambientato qui la seconda parte del suo nuovo romanzo "Se domani farà bel tempo" (Mondadori).

Anno dopo anno l’enoturista si sposta alla scoperta di zone a lui meno note mostrando come la manifestazione sia un modo per conoscere la Toscana attraverso la storia e la passione dei produttori di vino.

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Ufficio stampa:
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