23.07.2001 | Prodotti Tipici

Hollywood e Mozzarelle

Volete che vostro figlio cresca sano e bello? Comprategli un intero caseificio e fategli mangiare tanta vera mozzarella di bufala campana..

meglio ancora se è quella prodotta nella Piana del Sele. Verrà su bene e, da grande, non avrà problemi di lavoro. E' quanto pensano Michael Douglas e Catherine Zeta Jones (lo rivela il giornale "Hollywood Star", bibbia del settore) preoccupati per l'alimentazione del loro piccolo Dylan Michael. Perché vogliono proprio un caseificio salernitano? La mozzarella che si fa intorno a Paestum è tagliata più piccola ed è meno salata di quella di Terra di Lavoro.


E se una mattina Michael Douglas si materializzasse davanti a qualche caseificio nostrano? "La visita sarebbe ancora più gradita se ad accompagnarlo fosse la Zeta Jones - dice Beppe Morese, titolare del caseificio Taverna Penta, a Pontecagnano, raccomandato da Slow Food. "Gli offrirei subito di entrare in società con me. Così potrei - ammette Morese - coronare il mio sogno di andare a produrre la nostra mozzarella di bufala direttamente negli States. Il mio saper fare la mozzarella, coniugato con i loro soldi, e l'apporto come testimonial, sarebbe il massimo. Ho anche un suggerimento per il figlioletto della coppia. Gli vadano subito a comprare lo yogurt di latte di bufala di Vannulo, da Palmieri, a Paestum. Anzi, contratti subito una fornitura pluriennale". Arriviamo così da Tonino Palmieri. L'idea della vaschetta con lo yogurt al latte di bufala è sua. "Douglas e la Zeta Jones vogliono comprare un caseificio nella nostra zona? 'Beautiful', davvero ottimo, sarebbe - commenta Palmieri - una strepitosa pubblicità per il comparto. Cedergli il mio? Non se ne parla perchè io so fare bene questo: allevare bufale e produrre mozzarelle. Loro due, invece, hanno ben altri orizzonti di vita, e tanto talento. Poi i soldi non bastano. Per imparare il mestiere di 'mozzarellaro' forse non basta un'intera vita". Poco oltre c'è la cooperativa "Rivabianca" diretta da Antonio Vecchio e da due distinti Gennaro D'Alessio. "No, agli americani il nostro caseificio non glielo venderemmo. Il mercato va bene, i consumatori sono entusiasti, ci sono tutte le premesse - commenta Antonio Vecchio - per un'ulteriore espansione. Anche solo fissare il prezzo di vendita di un'attività che promette ottime performance future è complicato". Sulla stessa linea sono ad Altavilla Silentina, a "La Contadina". "La Contadina non ha prezzo", dicono i Di Masi, titolari della fortunata griffe. Ma di chiacchiera in facezia veniamo a sapere che intorno ad un vecchio e gloroso caseificio di Paestum, c'è davvero in corso una trattativa internazionale. Uomini d'affari olandesi tentano di convincere una storica famiglia, che da Acerno a Battipaglia, ha scritto ha scritto la storia della mozzarella nella nostra provincia, a lasciargli la proprietà ed il marchio. Dietro agli "olandesi" ci sono gli incaricati da Michael Douglas e Catherine Zeta Jones o è solo l'inizio di una campagna acquisti orchestrata dalle grandi catene alimentari interessate a mettere le mani su quella meraviglia della natura, e del lavoro degli uomini, che è la mozzarella di bufala campana?

Oreste Mottola
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?