Di Prisco Taurasi 2001: probabilmente il miglior rosso assaggiato. Intenso nei profumi e di rara complessità ed energia nel gusto. Eccellente il rapporto qualità-prezzo.

Vestini Campagnano Connubio 2002 (Casavecchia, Pallagrello Nero): si conferma uno dei migliori rossi campani. Speziato all’esame olfattivo, rivela un notevole equilibrio al palato. Anch’esso si presenta di grossa energia.

Galardi Terra di Lavoro 2004 (Aglianico, Piedirosso): notevole come le precedenti edizioni. Minore c’è sembrata però la spinta tannica.

Cantina del Taburno Falanghina 2005. Note floreali e gusto agrumato. Giusta acidità. Ottimo rapporto qualità-prezzo.

Terredora Greco di Tufo Terre degli Angeli 2005: maggiori profumi rispetto all’altro Greco della stessa azienda, il “Loggia della Serra”. Certamente il migliore Fiano degustato.

Santa Lucia Castel del Monte Riserva Le More 2001: notevole la spinta tannica e lungo il finale.

Tormaresca Masseria Maìme 2003: moderatamente tannico e persistente.

Icardi Barolo Parej 2001: sprigiona notevole energia tannica mantenendo un gusto di raro equilibrio.

Tenuta Grillo Igeia 2003 (Barbera): profumi non del tutto espressi, è ben definito ed equilibrato nel gusto.

Mola Elba Aleatico 2005: eccellente nel suo genere, intense note di frutta rossa sotto spirito al naso, ha un gusto ben equilibrato e un finale lungo.

Biondi Santi Brunello di Montalcino 2000: piacevole al gusto e mediamente persistente.

La Stoppa Passito Vigna del Volta 2004: il miglior vino dolce degustato; intensi e netti profumi fruttati, al palato è denso ed in perfetto equilibrio tra il carattere tannico e le note dolci.

La Stoppa Ageno 2004 (Malvasia di candia, Ortrugo, Trebbiano): macerazione sulle bucce per 30 gg. Gusto decisamente particolare.