Per migliaia di turisti
(sono stati 30.000 l'anno scorso) rappresenta una consuetudine gradita,
l'occasione per visitare uno degli angoli più suggestivi e giustamente
noti del Piemonte in modo originale, fuori dai soliti schemi, godendo in
modo inconsueto dei tesori del territorio.
L'iniziativa, che ha fra i suoi punti di forza la possibilità di visitare
anche luoghi di solito inaccessibili, è organizzata dall'Associazione
Turismo in Langa con il patrocinio del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo,
dell'Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, dell'Unione delle Colline di
Langa e del Barolo.
Sponsor ufficiali: Banca Regionale Europea, Gruppo Diageo di S. Vittoria
d'Alba, Magazzini Montello di Roreto di Cherasco.
Nelle cinque domeniche di primavera in cui si svolgerà l'iniziativa,
l'invito è quello di visitare alcuni dei borghi delle Langhe e del
Roero. Questo territorio è caratterizzato non solo dalla bellezza che
ci offre la natura, dove i vigneti dominano gran parte del paesaggio,
facendolo assomigliare, con i suoi filari disposti in modo ordinato, a un
immenso spartito di musica, ma anche dalla presenza di numerosi castelli
che, a testimoniare un passato ricco e potente, svettano in cima alle
colline, fulgidi come se il tempo non fosse trascorso.
L'idea trainante è quella di aprire le porte dei borghi e delle città
coinvolte; le porte che celano luoghi della storia (castelli e musei),
luoghi dello spirito (chiese ed abbazie), luoghi del gusto (cantine,
enoteche e locali per degustazioni gastronomiche), in modo da presentare
nella propria completezza un territorio tradizionalmente apprezzato per il
senso dell'ospitalità. Operazione Città Aperte rappresenta infatti anche
una grande festa dell'accoglienza.
L'edizione del decennale si ripropone con la formula vincente
dell'apertura dei siti più interessanti arricchita da momenti di
animazione e narrazione del patrimonio culturale. Rievocazioni storiche,
spettacoli di tipo teatrale, giochi medievali permetteranno di visitare
castelli, centri storici, musei in modo inconsueto; mentre le visite non
saranno semplicemente "guidate", bensì "narrate", grazie a guide speciali,
che daranno voce ai personaggi di storia e leggenda che hanno legato le
proprie vicende con quelle di un castello o un paese. Sarà un'occasione
speciale per scoprire intrecci fra luoghi e personaggi insospettati...
Così, sarà possibile
incrociare Sordello da Goito nel borgo di La Morra, il nipote di Pico
della Mirandola al castello di Roddi, curiosare nel quotidiano del
Seicento visitando la cucina del castello di Castiglione Falletto;
conoscere la triste, leggendaria vicenda di Nella di Cortemilia presso il
castello di Borgomale o ritrovarsi in una giornata medioevale ai piedi
della fortezza di Serralunga d'Alba. Ed i visitatori, varcata una soglia o
chiuso alle loro spalle un antico portone, coglieranno dalle stesse parole
degli antichi protagonisti frammenti della loro storia.
Sarà inoltre possibile noleggiare biciclette per godersi in tutta
rilassatezza lo spettacolare scenario naturalistico di Langa e Roero,
muovendosi tra le "Città Aperte" e dentro di esse. Non mancheranno poi
momenti dedicati al gusto - in queste terre di grandi vini, patria del
barolo, del barbaresco, del nebbiolo, del barbera, dell'arneis e di una
cucina semplice e decisa nei sapori - con degustazioni e assaggi dei
prodotti della tradizione. Operazione Città Aperte sarà anche
nell'edizione 2003 motivo per cogliere lo spirito, le sfumature, le
emozioni che questo territorio sa trasmettere.
Per conoscere il calendario e per ulteriori informazioni:
TURISMO IN LANGA
Via Cavour, 16 - 12051 Alba (CN)
Tel. 0173.36.40.30 - Fax. 0173.29.31.43
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