12.03.2002 | Prodotti Tipici

I prodotti tipici finiscono in un Atlante

SALSOMAGGIORE - I prodotti tipici locali che si trovano all'interno dell'area protetta del Parco dello Stirone entrano a far parte di un Atlante specifico dedicato proprio alla tipicità degli alimenti.

L'associazione Slow Food è ormai alle battute conclusive del censimento dei prodotti tipici e tradizionali dei parchi italiani. I dati raccolti verranno inseriti nell'«Atlante dei prodotti tipici e tradizionali del sistema nazionale delle aree protette», promosso dal Ministero dell'Ambiente, Servizio Conservazione Natura e realizzato in collaborazione con Federparchi e Legambiente. La segnalazione dei prodotti e delle aziende, fornite da svariati interlocutori, tra cui il Parco dello Stirone, sono state vagliate attraverso una degustazione realizzata nei mesi scorsi da una commissione di esperti di Slow Food; grazie a questo lavoro sono state selezionati i produttori di migliore qualità, meritevoli di essere inseriti nella pubblicazione del Ministero. Per il Parco è stata individuata una particolare «Carta d'identità gastronomica dell'area protetta» che vede risaltare soprattutto il parmigiano reggiano per quanto riguarda i prodotti lattiero-caseari, mentre tra le coltivazioni spiccano alcuni ortaggi, come il peperone piacentino e la patata di Vezzolacca (quest'ultima fuori Parco, ma nelle sue immediate vicinanze). In ambito enologico, ai vini Colli Piacentini Doc si affianca, a Vigoleno di Vernasca, la produzione di un particolare Vin Santo. Alcune delle aziende citate hanno inoltre ricevuto una menzione speciale per l'elevata qualità dei propri prodotti, e saranno contraddistinte sull'Atlante da una speciale «chiocciolina» di Slow Food. Questi i nominativi delle aziende selezionate: per il parmigiano reggiano i caseifici La Madonnina, La Pelata, Latteria sociale salsese, Caseificio sociale San Nicomede; per il peperone oiacentino l'azienda biologica di «Sergio Botti»; per il vino le aziende agricole «Alberto Lusignani», Luretta (fuori Parco, «Giancarlo Mezzadri», «Enzo Perini», «Giuseppe Sesenna», «Silvano Moschini», l'associazione «Vezzolacca Insieme» (fuori Parco). «Per il Parco dello Stirone questa pubblicazione rappresenta un ennesimo, importante riconoscimento di un territorio dove spiccano produzioni eccellenti e di qualità e in cui va sempre più affermandosi la cultura della tipicità - ha spiegato il presidente - I numerosi progetti portati avanti in questi anni dal Consorzio del Parco, incentrati sullo sviluppo e la diffusione dei prodotti agro-alimentari locali, hanno sicuramente contribuito a sviluppare una caratterizzazione dello sviluppo agricolo in termini ecosostenibili e maggiormente legati al territorio. La segnalazione sull'Atlante e il conseguente ritorno in termini pubblicitari per le aziende coinvolte, è l'ennesima concreta dimostrazione di come quest'area protetta rivesta una particolare importanza anche per lo sviluppo dell'economia locale».

FONTE: GAZZETTA DI PARMA

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