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			 Un incontro 
			destinato anche ad aumentare la diffusione del marchio 
			Carpene' Malvolti in Giappone dove 
			la Casa di Conegliano Veneto (Tv), considerata la prima marca in 
			termini di qualità e quantità con oltre 100 mila bottiglie, e' 
			presente da ben 15 anni, importata da Food 
			Liner Ltd di Tokio, sia nella ristorazione che nei 
			reparti food della grande distribuzione di qualita', come i 
			magazzini Isetan.  
  
				
					''E' un mercato molto 
					dinamico per quanto riguarda i consumi, - afferma il 
					Direttore Generale della Carpenè Malvolti, 
					Antonio Motteran - appena 
					rientrato da un viaggio in Giappone e in Cina a Shangai, 
					ho riscontrato un forte interesse per 
					i vini italiani e soprattutto per gli spumanti. 
					Buone anche le prospettive di consumo per il prossimo Natale 
					anche se il loro modo di festeggiare è ben diverso dal 
					nostro. Sono molto positive tutte 
					le iniziative che mettono in evidenza la gastronomia 
					italiana di alta qualità trainante anche per i consumi di 
					vino''. 
					 
					''Inoltre - continua il Direttore Generale - ho notato che i 
					consumi di vino spumante si stanno diffondendo anche tra i 
					giovani. E' un fatto nuovo per il Giappone è un'imitazione 
					dei costumi occidentali, infatti, 
					spesso, il tè del pomeriggio è sostituito da un bicchiere di 
					vino. Shangai è il mercato più significativo, è 
					il punto di sviluppo per l'occidentalizzazione della Cina''. 
					Tra Tokio e Shangai il Direttore Generale Carpenè Malvolti 
					accomunato dall'export manager Lia Teo, hanno partecipato 
					alla presentazione organizzata dall'Istituto 
					Italiano Grandi Marchi, che ha suscitato grande 
					interesse. | 
					
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			''Esiste una forte 
			curiosità soprattutto per il vino italiano di qualità e quelli 
			legati alla storia e alla tradizione delle antiche famiglie del 
			vino. Shangai al momento - 
			conclude il Direttore Generale, è il 
			mercato più significativo della Cina, è il punto di crescita più 
			importante per i consumi che imitano lo stile di vita occidentale 
			e le abitudini alimentari del vecchio continente che stanno 
			riscuotendo sempre maggiori consensi''. 
			 
			La scuola di cucina 'Kotokotopasta' e' attiva da un anno ed e' stata 
			inventata da Kotomi Kaneko, 25 
			anni, dopo una serie di stages in Italia (preceduti da corsi a 
			Italcook - Slow Food) ed in Francia (hotel Ritz di Parigi). 
			All'inizio l'attivita' e' partita con la 
			vendita via internet (kotokotopasta.com) 
			della pasta all'italiana fatta a mano, settore in cui la Kaneko si 
			e' specializzata; i vari tipi di pasta sono visibili sul sito e poi
			le porzioni - confezionate in un packaging 
			di alto livello come e' tradizione in Giappone - vengono recapitate 
			in tempi brevissimi (anche un'ora) ai clienti grazie a 
			servizi espressi per prodotti freschi effettuati da corrieri 
			specializzati. 
  
				
					| Il successo della pasta 
					all' italiana (nella scuola si adoperano quasi tutti 
					prodotti italiani (farina, formaggio grana, vino, olio, 
					pomodori) ha poi indotto la Kaneko a sviluppare l' 
					insegnamento di ricette complete (paste, sughi, altri primi 
					piatti).  | 
					
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			La scuola e' cosi' diventata - 
			anche grazie alla pubblicazione di un libro di ricette sulla paste 
			regionali del Bel Paese curato dalla stessa Kotomi Kaneko con la 
			supervisione di una esperta italiana - una 
			piccola vetrina del made in Italy gastronomico in Giappone.
			Negli ultimi tempi i corsi di Kotokotopasta 
			hanno visto la frequenza di oltre 150 persone al mese: un 
			successo al quale la Carpene' Malvolti e' stata lieta di partecipare 
			stappando il suo Prosecco DOC per i brindisi di fine lezione. 
			 
			 
			-- 
			Uffcio Stampa 
			Marzia Morganti Tempestini 
			Cell. 3356130800 
			E-mail: marzia.morganti@tiscali.it 
			 
			Per Informazioni sulla scuola di cucina 'Kotokotopasta' 
			in Italia: 
			E-mail: marco.grandini.stampa@gmail.com  |