03.03.2003 | Eventi

Il Lambrusco e il suo territorio in vetrina

A Modena - capitale del Lambrusco - sabato 10, domenica 11 e - per i ristoratori - lunedì 12 maggio 2003 si terrà la 3ª edizione di "Lambrusco Mio" (presso il Quartiere Fieristico, Viale Virgilio, vicino all'uscita autostradale dell'A1 Modena Nord; apertura ore 10-19, lunedì 10-17, ingresso e parcheggio interno gratis).

L’appuntamento, promosso da Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con Enoteca Regionale Emilia-Romagna, Consorzio per la promozione dei Marchi Storici dei Vini Reggiani, Provincia di Modena, Comuni di Modena, Carpi, Castelvetro e Unione Comuni del Sorbara, intende promuovere l'immagine del Lambrusco sviluppandone una migliore conoscenza presso gli operatori del settore.

A caratterizzare l’edizione 2003 di “Lambrusco Mio” sarà il rapporto “vino e territorio di produzione”. Al tema saranno dedicate sia una pubblicazione (una vera e propria ‘guida all’uso’ dell’evento) sia una mostra-installazione. Anche per il lambrusco, infatti, si parla ormai di tracciabilità completa del prodotto e del ciclo di produzione, e addirittura di ‘cru’ – quel vino proviene da quella parcella ben identificata e identificabile di vigneto.

Ed è ormai strettissimo il binomio con questo rosso frizzante e il territorio. Un territorio ricco di spunti per la visita, dalle città d’arte di Modena, Carpi e Nonantola alle antiche vie d’acqua e sistemazioni agrarie della pianura, dai borghi medievali sulle colline, come Castelvetro, ai ‘musei dei motori’, senza dimenticare specialità alimentari quali Parmigiano-reggiano, Prosciutto di Modena, Aceto Balsamico Tradizionale, Aceto Balsamico di Modena, liquore nocino, ciliegia di Vignola (tanto per citare le più note). Anche se è comunque aperto al pubblico (ingresso gratuito), Lambrusco Mio non è una ‘fiera’ o una ‘sagra’ solitamente intesa, ma un appuntamento di livello professionale.

Grazie all’importante area degustazione allestita, è infatti l’occasione migliore per conoscere e provare i tre lambruschi doc modenesi (Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco Salamino di Santa Croce, Lambrusco di Sorbara) e il Lambrusco Reggiano. Si tratta della situazione ottimale per analizzare le nuove produzioni vendemmia 2002 di Lambrusco DOC e IGT di una quarantina di aziende selezionate, dal modenese e dal reggiano, facendo scoprire, a chi ancora non ha avuto modo di conoscerli, i consolidati livelli di elevata qualità attualmente raggiunti.

Anche quest’anno non mancheranno iniziative a corollario dell’area principale, quella destinata alle degustazioni, tra una tavola rotonda e una mostra, un incontro con un personaggio vip e una sorpresa scenografica.

LAMBRUSCO REVOLUTION

E’ un dato di fatto: che l’immagine del Lambrusco negli ultimi anni sia notevolmente cresciuta lo dicono titoli come “Lambrusco roba da cru” (Vini), “La magia del lambrusco di Modena” (Il Mio Vino), “La rivincita del lambrusco” (Largo Consumo), “Sorprendente Lambrusco” (Verde Oggi), “E ora il Lambrusco cerca palati più fini” (Bar Giornale), “La simpatia del Lambrusco” (Terre del Vino), “Lambrusco protagonista” (Civiltà del bere), “Spumeggiante lambrusco doc” (Locali Top), “Quel rosso dilagante vivace e schietto” (Gambero Rosso).

Senza contare le riviste estere che hanno dedicato servizi di pagine e pagine al frizzante rosso modenese: Decanter, WeinMarkt, Merum, IF-International Food, Vinum, Falstaff, Wine & Food, the Italian Wine Review, ecc.

E finalmente capita sempre più spesso di trovare il lambrusco con ottimi punteggi sulle Guide ai Vini o nell’elenco dei vini premiati a questo o all’altro concorso, da questo o dall’altro esperto. Alla indubbia svolta strategica dei produttori, che da alcuni anni si sono sempre più orientati verso una logica di qualità, si è affiancata una intensa attività di comunicazione e di marketing che ha riportato il rosso frizzante modenese tra l’elite dei vini più apprezzati dagli opinion leader; nelle cantine e sulle tavole dei consumatori il lambrusco vi è sempre stato e ora, sempre grazie al livello qualitativo in costante crescita, sta conquistando sempre più ristoratori, chef e sommelier. “Lambrusco Mio” senza dubbio sta giocando un ruolo importante in questo processo di valorizzazione e promozione di un vino che figura costantemente tra i più venduti al mondo.

INFORMAZIONI: Modenatur (tel. 059.220022)
Propone pacchetti turistici speciali e
personalizzati in occasione di Lambrusco Mio.

Il sito ufficiale della manifestazione è
Lambruscoweb.com


Ufficio stampa:
Studio di giornalismo Fabio Bottonelli
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