09.04.2002 | Prodotti Tipici

Il Parmigiano Reggiano ancora sotto tiro

Iniziati in Nuova Zelanda i lavori del «Codex Alimentarius», la Coldiretti lancia l'allarme contraffazioni. Il rischio: imitazioni in tutto il mondo con il marchio Parmesan.

Nuove minacce all'orizzonte per il Parmigiano Reggiano. A lanciare l'allarme è la Coldiretti, ricordando che fino al 12 aprile si riuniranno a Wellington, capitale della Nuova Zelanda, i rappresentanti di 165 paesi per la seconda sessione del «Codex Alimentarius», nel corso della quale rischia di essere introdotta la denominazione «Parmesan» per formaggi generici che nulla hanno a che fare con il vero prodotto tipico. «Si rischia il via libera alle imitazioni internazionali tipo Parmesan - afferma la Coldiretti - e la definizione di norme tecniche per la produzione di Parmesan al di fuori dei limiti previsti dai disciplinari del Parmigiano Reggiano e senza alcun riferimento al legame territoriale a all'origine del prodotto».
Se questo provvedimento passasse sarebbe di fatto un via libera alle imitazioni mondiali proprio nel momento in cui l'Ue sta combattendo una battaglia contro l'agropirateria alimentare.
«Se il Codex approvasse l'uso del termine Parmesan per indicare formaggi generici, che peraltro utilizzano additivi - continua la Coldiretti - si aprirebbe la porta a un uso improprio delle denominazioni a livello internazionale senza alcun rispetto delle identità territoriali, delle denominazioni di origine protetta riconosciute dalla Ue e con un esplicito inganno nei confronti dei consumatori».
L'Unione europea, che è la maggiore importatrice ed esportatrice di prodotti agroalimentari, si sta battendo nella Wto per la diffusione e la tutela dei marchi Dop mentre la definizione di norme internazionali per prodotti di riconosciuto prestigio asseconderebbe quei Paesi che intendono continuare a spacciare sui mercati produzioni con nomi che non hanno nulla a che vedere con le loro tradizioni produttive e gastronomiche.
«E' necessario - conclude la Coldiretti - che il Codex, nel rispetto dei consumatori di tutto il mondo, riconosca le Dop e la qualità intrinseca dei prodotti con un forte legame territoriale». Secondo una recente indagine della Coldiretti, il Parmigiano Reggiano risulta essere il formaggio più imitato nel mondo e i Paesi nei quali vengono prodotti formaggi generici denominati Parmesan sono l'Argentina, l'Uruguay, gli Stati Uniti, il Canada, la Nuova Zelanda, l'Australia e il Giappone.
Il Codex Alimentarius è una raccolta di norme internazionali, volute e sostenute dalla Fao (Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura) e dalla Oms (Organizzazione mondiale della sanità) per facilitare gli scambi internazionali degli alimenti e istituire norme precise in termini di produzione e sanità. Le norme sono stabilite e aggiornate ogni due anni.

FONTE: GAZZETTA DI REGGIO

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