Si chiama
Punta Nogal, la gamma prodotta
da Vinedos Emiliana, con vigneti
di proprietà delle più importanti valli cilene del vino (Casablanca
e Mulchen per i bianchi, Maipo, Rapel, Colchagua per i rossi) e si
compone di sei monovarietali (Punta Nogal Varietale) e di due
riserve (uno chardonnay e un merlot). In questo anno uno degli
elementi di successo è stato rappresentato dal buon rapporto qualità
– prezzo.
Nel frattempo, grazie al sussidio di Banfi Distribuzione, sono
entrati nel commercio anche vini
“biodinamici” tra cui il Coyam,
un rosso composto da cinque diverse varietà di vitigno, riconosciuto
dalle più autorevoli guide internazionali come uno dei migliori vini
cileni attualmente in commercio.
E’ appena iniziato il secondo anno dei vini cileni in Italia e già i
primi dati parlano di un forte incremento
di vendite rispetto ai primi mesi del 2004 quando il vino
sud americano aveva fatto la sua comparsa nel difficile mercato del
vino italiano.
Alessandro Maurilli
almapress@tiscali.it |