15.02.2005 | Vino e dintorni

Il vino cileno sbarca e sbanca in Italia

Su distribuzione esclusiva mondiale del Castello Banfi di Montalcino, il Nogal cileno ha fatto centro a dodici mesi dall’entrata nel commercio vinicolo italiano attestandosi al primo posto di vendite dei vini della sua categoria con 200.000 bottiglie vendute.

Si chiama Punta Nogal, la gamma prodotta da Vinedos Emiliana, con vigneti di proprietà delle più importanti valli cilene del vino (Casablanca e Mulchen per i bianchi, Maipo, Rapel, Colchagua per i rossi) e si compone di sei monovarietali (Punta Nogal Varietale) e di due riserve (uno chardonnay e un merlot). In questo anno uno degli elementi di successo è stato rappresentato dal buon rapporto qualità – prezzo.

Nel frattempo, grazie al sussidio di Banfi Distribuzione, sono entrati nel commercio anche vini “biodinamici” tra cui il Coyam, un rosso composto da cinque diverse varietà di vitigno, riconosciuto dalle più autorevoli guide internazionali come uno dei migliori vini cileni attualmente in commercio.

E’ appena iniziato il secondo anno dei vini cileni in Italia e già i primi dati parlano di un forte incremento di vendite rispetto ai primi mesi del 2004 quando il vino sud americano aveva fatto la sua comparsa nel difficile mercato del vino italiano.

Alessandro Maurilli
almapress@tiscali.it

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