”Sideways - In viaggio con Jack”,
questo il titolo del film, tratto dal romanzo di Rex Pickett, tratta
la storia di due amici, Miles, scrittore fallito, Jack piccolo
attore di soap-opera che, per dire addio al celibato di
quest’ultimo, decidono di trascorrere una settimana insieme
percorrendo in auto la California lungo la Santa Ynez Valley, famosa
per la produzione di vini costosi ma di buona qualità, a degustare
Cabernet e Pinot e a scoprire
territori, facendo il viaggio lungo i vigneti assolati, dove le uve
più diffuse sono lo Chardonnay e il
Cabernet Sauvignon.
Il filo conduttore di questo viaggio dal sapore elegante e nello
stesso tempo semplice è la passione per il vino che riflette due
modi diversi di intendere la vita. Diverse immagini del film
includono scene di vigneti, botti, molti bicchieri, sale di
degustazione, dialoghi che hanno come tema dominante il vino e tutto
quello che lo circonda, in queste conversazioni tra i protagonisti
sentiamo parlare spesso di Pinot nero, vino prediletto da Miles,
dove viene coltivato, la temperatura che predilige, il tipo di
procedimento di fermentazione che viene eseguito, che è un vitigno
che ha bisogno di cure e attenzioni, che nasce soltanto in piccoli
angoli del mondo, di Savignon Blanc e come questo matura nelle botti
di rovere, di Cabernet Franc, dall’aroma, a detta del personaggio
Miles, vuoto, molle, troppo maturo, che a differenza del Pinot nero
riesce a crescere ovunque anche quando è trascurato.
Oppure dello Chardonnay che in America viene troppo manipolato,
ottenuto con fermentazioni monolattiche, che ha un sapore troppo
ligneo. Già un’altra volta era stato realizzato un film sul mondo
del vino, forse meno poetico, ma sempre affascinante, titolato
Mondovino, nel quale si racconta la lotta tra le grandi aziende
vinicole ed i piccoli produttori che cercano di preservare
tradizioni ed identità del loro vino.
Il film lancia un grido di allarme sulla
globalizzazione dell’industria vinicola, ci fa toccare
con mano il rischio mortale che corre in ogni parte del globo la
produzione del vino genuino. Il vino quindi come argomento principe
nutre sempre più l’interesse del mondo cinematografico, poiché esso
raccoglie l’interesse di milioni di persone, l’industria della
celluloide, sempre attenta alle tendenze del momento, sta
realizzando altri film con registi, alcuni dei quali, hanno una
conoscenza diretta sull’argomento in quanto anch’essi produttori di
vino.
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Caboverde
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