Montefalco (Perugia) ci ha “rimesso” 275mila€, mentre a Cormons (Gorizia) il “buco” equivale a 50mila€ l’anno, la differenza tra i 135mila € di trasferimenti trattenuti dallo Stato e gli 85mila effettivamente incassati dal Comune per il pagamento dell’imposta. “Calcoli che sono un mistero”, afferma il sindaco Patat.
Ampio il fronte dei favorevoli all'eliminazione dell'Imu: "Un fisco equo e poche tasse sono a vantaggio delle imprese, del lavoro e della collettività", dichiara il sindaco di Montalcino (Siena). "Però i trasferimenti statali non sono mai tempestivi e di uguale importo: così fatichiamo a fare i bilanci", ribattono i primi cittadini di Barolo e Barbaresco (Cuneo).
L'annuncio del governo fa discutere i sindaci delle Città del Vino e l'Associazione Nazionale rilancia l'idea delle tasse di scopo per un fisco realmente vicino ai problemi dei territori.
Sul sito di Città del Vino www.cittadelvino.it (sezione articoli) un servizio da nord a sud sulle opinioni dei sindaci sull'eliminazione, dal 2016, dell'imposta sui terreni agricoli.