09.09.2002 | Eventi

In mostra i formaggi più gustosi

THIESI (SS). Erano ormai le 14 quando, con buon ritardo sull'orario programmato dagli organizzatori, l'assessore regionale all'Agricoltura, Felice Contu, dopo aver chiuso il convegno su "La qualità del comparto lattiero caseario: prodotti tipici", ha tagliato il nastro inaugurale, dichiarando ufficialmente aperta la "Mostra mercato dei formaggi sardi".

I numerosi convegnisti, richiamati dall'importanza degli argomenti in discussione nella sala "Sala Aligi Sassu, premevano alle spalle pronti a dare l'assalto ai banconi carichi di ogni varietà di formaggi, bene allineati sotto il porticato del "Giardino Asilo San Michele. Gli addetti delle aziende, per favorire la degustazione avevano già predisposto le cose per benino: formaggi preparati a piccoli tocchi, stuzzicadenti per infilzarli e pane sardo a fette.
I produttori presenti sono 14: Latteria Sociale Mejlogu, Thiesi; F.lli Mannoni fu Paolo, Thiesi; F.lli Pinna Industria Casearia, Thiesi; Cossu Demetrio, Thiesi; Thiesilat; Caseificio 3A, Arborea; Ferruccio Podda, Sestu; Coop. allevatori villanovesi; Latteria cooperativa, Pozzomaggiore; Cooperativa pastori perfughesi; Latteria San Pasquale di Nulvi; Coapla; Latteria cooperativa di Bonorva; Fogu Industria Casearia di Oschiri.
Convegno e mostra non vanno intesi come due corpi separati, ma sono uno il complemento dell'altro. Mentre nel convegno, che ha registrato ancora una volta - ormai è un classico che si ripete annualmente - anche momenti di conflittualità tra i due pecorini, romano e sardo, e più precisamente tra i presidenti dei due consorzi di tutela, Toto Meloni e Ferruccio Podda, si è discusso di qualità da estendere a tutta la filiera lattiero-casearia, la mostra propone ai visitatori, nella concretezza, la qualità e la varietà dei prodotti delle diverse realtà produttive isolane.
Il sindaco di Thiesi, Raffaele Mannoni, puntualizza: «Questo convegno ha concentrato la sua attenzione sulla qualità che bisogna comunque garantire perché il consumatore e il mercato vanno in questa direzione. Il controllo di qualità deve partire dal produttore della materia prima, perché così come il vino buono nasce in vigna, il formaggio buono nasce nell'ovile».
Insoddisfatto invece si dichiara Tottuccio Granella, vicepresidente della commissione regionale dell'Agricoltura: «Questo è il convegno del pecorino romano che si svolge Thiesi, che ne è la capitale. Gli studi che sono stati illustrati oggi sono studi sugli altri formaggi, su formaggi nazionali e non sono stati degnati di un minimo d'attenzione gli studi fatti sul pecorino romano». E continua polemico: «La mostra mercato è la dimostrazione della capacità produttiva della Sardegna, pur in periodo di gravissime restrizioni derivanti dalla lingua blu e dalle malattie degli animali. Ora, superata la lingua blu, la produzione si sta riprendendo. Alla Sardegna però, perché ci sia vera e totale ripresa, serve un governo regionale che disponga aiuti alla produzione e alla trasformazione. L'attuale politica regionale non ha stanziato alcunché per l'agricoltura sarda, al contrario ha diminuito gli stanziamenti».
La rassegna voluta da Ersat, Comune e Comitato per i festeggiamenti della Madonna di Seunis, rimarrà aperta fino a oggi col seguente orario: 10,30/13 - 17,30/21.

FONTE: LA NUOVA SARDEGNA

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