06.07.2005 | Itinerari del Gusto

In@natura: percorsi ciclo-turistici alla scoperta della gastronomia del Friuli

Tavagnacco (UD). Parte in Friuli Venezia Giulia il restauro ambientale della Valle Nord del Cormor con l'approvazione del progetto esecutivo "In@natura - Ippovie: strutture di collegamento e valorizzazione turistica della Valle del Cormor" che vede coinvolti il Comune di Tavagnacco come capofila e i Comuni di Pagnacco, Tricesimo, Colloredo di Monte Albano, Cassacco, Treppo Grande, Buja, oltre ai partner sloveni del Comune di Tolmino e l'Organizzazione turistica locale "Sotocje" (Comuni di Tolmino, Caporetto e Plezzo).

L'iniziativa prevede il recupero di circa 30 Km di carrarecce storiche di campagna (che fanno parte di un più ampio tratto di 70 km complessivi), vecchie strade di comunicazione che uniranno in un percorso continuativo Buja fino al parco urbano del Cormor nella frazione di Colugna. È infatti arrivato alla fase definitiva il progetto esecutivo finanziato dai fondi europei Interreg III A Phare CBC del bando "Italia-Slovenia" (cui si aggiungono i fondi stanziati dalla Regione nella finanziaria di quest'anno) per un totale di 1 milione 900 mila euro.

A breve verrà indetto il bando per l'affidamento dei lavori che dovrebbero essere conclusi su tutto il percorso per la fine del 2006. Dal punto di vista turistico il progetto presentato a Tavagnacco potrà soddisfare un'ampia gamma di richieste: dall'amante delle escursioni in bicicletta al consumatore attento ai prodotti agricoli sani e sicuri (acquistabili direttamente nelle aziende situate lungo il percorso), dall'appassionato di ippica al turista alla ricerca di un'oasi di relax.

"Si tratta di un progetto innovativo e unico per la nostra Regione - ha sottolineato il sindaco di Tavagnacco Mario Pezzetta - in quanto è frutto della capacità dei Comuni coinvolti di fare sistema e di riconoscere l'importanza di una riqualificazione ambientale finalizzata a valorizzare ambienti rurali poco conosciuti, riattivando una viabilità minore che avvicini il visitatore alla natura e ai prodotti agricoli, secondo un'esigenza sempre più sentita da persone di tutte le età. Ringrazio la Regione e la Provincia di Udine per essere state così sensibili a questo progetto da averlo appoggiato subito con convinzione". Il progetto riguarda in particolare la valorizzazione e promozione delle risorse naturalistiche della valle del Cormor e il ripristino della viabilità secondaria con percorsi ciclo-turistici, basandosi su esperienze analoghe come il "Sentiero smeraldo" nell'alto Isontino sloveno.

"Con l'avvio del progetto In@natura - ha spiegato l'assessore all'ambiente del Comune di Tavagnacco Chiara Comuzzo - si dà attuazione a un'idea di restauro ambientale, ad un concetto di riuso dell'ambiente che punta soprattutto ad aumentarne la fruibilità. L'obiettivo è quello di recuperare una rete di strade di campagna che consentano ai turisti di breve e medio raggio di andare alla scoperta della natura, dei borghi rurali, degli agriturismo e delle aziende agricole presenti sul territorio. In prospettiva futura l'itinerario della Valle Nord del Cormor dovrà collegarsi ad un sistema più ampio di percorsi ciclo-ippici che, attraversando l'Umbria, arriverà fino in Toscana".

Nei comuni coinvolti dal progetto è prevista, oltre alla riqualificazione viaria, la realizzazione di cartellonistica e di segnaletica specifica, identificabile con un logo realizzato appositamente, il riassetto della vegetazione e un'opera di riforestazione. Le infrastrutture realizzate saranno poco invasive, ecologiche, realizzate con materiali che si possono inserire in modo naturale nell'ambiente. L'itinerario si snoderà più precisamente per 27,3 km, di cui circa 6 asfaltati, e andrà a toccare i maneggi "Castellerio" di Pagnacco e "Monte Albano" di Colloredo fino a raggiungere il "Circolo ippico Bujese".


Comune di Tavagnacco
tel. 0432-577311

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